GOVERNO ASSUME DE GIORGI, INDAGATO PER PEDOPORNOGRAFIA: GESTIVA SITI CON FOTO PEDOFILE
GOVERNO ASSUME DE GIORGI, INDAGATO PER PEDOPORNOGRAFIA: GESTIVA SITI CON FOTO PEDOFILE
SETTEMBRE 28, 2019
Secondo voi è normale che i contribuenti paghino 80mila euro ad un ‘consulente’ che sui propri siti ospitava materiale pedopornografico? Nonché pubblicità di prostituti omosessuali?
Secondo la giornalista "non bisogna tassare solo il contante che prelevi ma anche quello che depositi, altrimenti l'operazione è MONCA".
Ma stiamo scherzando???
1.466 utenti ne stanno parlando
Ma la vicenda, per il governo di Bibbiano, è ancora più inquietante. Chi è questo De Giorgi?
Alessio De Giorgi, fondatore del sito Gay.it è noto perché nel 2013 si era candidato nelle file del partito di Monti, e poi ritiratosi per uno scandalo sulla pedopornografia.
E ogni volta che Renzi va al governo, il governo lo assume.
De Giorgi ha avuto diversi guai con la giustizia, dai problemi di licenze per la sua discoteca a cose lievi come le multe. Fino al sequestro di un suo sito per PEDOPORNOGRAFIA. Non sorprende che guidasse la campagna per la legge Cirinnà, un individuo che nei suoi siti ospitava immagini pedofile. A sua insaputa, disse.
La vicenda, inquietante, riguarda infatti l’indagine della polizia postale per materiale pedopornografico che era ospitato sul forum del sito del Mama Mia. La sua discoteca.
Le notizie al tempo del sequestro del sito che ospitava le immagini:
Il sito internet www.mamamia.tv è stato oscurato e posto sotto sequestro preventivo dalla polizia postale della Toscana perchè vi sono comparse 15 immagini pedopornografiche inserite da un visitatore. Le foto ritraggono bambini sotto i dieci anni in pose erotiche o ammiccanti. Al momento sono in corso indagini per individuare chi le ha inserite.Le foto erano collocate nel forum del sito che, secondo quanto emerso, appartiene alla discoteca per gay Mamamia di Torre del Lago (Lucca).Nel mirino delle indagini anche altri visitatori del forum. Sempre secondo le indagini della Polizia postale nei mesi scorsi sullo stesso forum sarebbero state postate immagini simili, tutte corredate da link, circa 250, che rimandavano ad altri siti a carattere pedopornografico. Il sito è ospitato da un server installato nella provincia di Pisa.
Ecco chi i contribuenti pagano 80mila euro.
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