PROFUGHI SENZA BIGLIETTO SPEZZANO POLSO A POLIZIOTTO, LIBERI DOPO 24 ORE
PROFUGHI SENZA BIGLIETTO SPEZZANO POLSO A POLIZIOTTO, LIBERI DOPO 24 ORE
E’ accaduto ieri sera intorno alle 20 alla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova su un treno pronto alla partenza.
Sopra il mezzo tre nigeriani che pretendevano di viaggiare senza biglietto, nonostante le ripetute e legittime richieste del capotreno, non intendevano acquistarne uno e si rifiutavano di scendere. Treno bloccato nonostante le proteste degli altri passeggeri.Anche all’intimazione degli agenti i tre immigrati si sono rifiutati di scendere e indicare le proprie generalità.Solo dopo oltre venti minuti i tre hanno ‘accettato’ di lasciare il treno. Ma una volta scesi è scattata la violenza. Uno dei tre immigrati ha reagito in maniera violenta al controllo e un altro è fuggito riuscendo a far perdere le proprie tracce. Due degli agenti intervenuti hanno riportato lesioni e per uno dei due il risultato è una frattura del polso sinistro con prognosi di 30 giorni.
I due immigrati che non sono riusciti a fuggire sono stati identificati come nigeriani. O.E., 37 anni è un richiedente asilo mentre O.T., 32 anni è in possesso di regolare permesso di soggiorno. Adesso sono in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Nella mattinata odierna sono stati processati con rito diretto direttissimo e sono stati condannati a 10 mesi di reclusione, pena sospesa. Liberi.
Bastardi neri, la maledizione del creatore sia sopra di voi per lunghi giorni, che possiate inciampare e cadendo battere in modo irreversibile il cervelletto (che è comunque quanto il vostro cranio può contenere) e così scomparire regolarmente dal nostro paese. Serenità e benedizioni siano sopra gli agenti di polizia che hanno fatto il loro dovere. Un pensiero particolare sia rivolto al poliziotto ferito (e alla sua famiglia) che possa guarire presto e tornare operativo. Paura, ansia e incubi siano sopra i giudici che hanno allegramente scarcerato il clandestino e il suo “regolare” connazionale invasore. Il disgusto degli italiani è sopra di voi e lo percepirete come il calore del sole a ferragosto.
LIBERI IMMIGRAMERDE
L’ITALIA INCIVILE
L’ITALIA INCIVILE