MENTRE GLI ECOPREGIUDICATI DI SINISTRA VANNO A PROTESTARE CONTRO LA MELONI, PROSEGUONO GLI STUPRI DA PARTE DEI LORO NAZISTI ISLAMICI.
STUPRATA: “PRIMA MI HA SPUTATO IN FACCIA E OFFESO IN ARABO”
GENNAIO 18, 2024
# Un Incubo Senza Fine: Una Storia di Violenza e Paura
“Mi ha spinto a terra, mi ha sputato in faccia. Gridava offese in arabo. Continuo a rivedere quella scena. Adesso mi sento gli occhi di tutti addosso. Questo è un incubo che non finirà mai”. Queste sono le parole di una vittima delle tante vittime della violenza degli immigrati, un grido di dolore che risuona come un monito per tutti noi.
## Un Attacco Inaspettato
L’attacco è avvenuto senza preavviso. La vittima è stata spinta a terra, sputata in faccia, e insultata in arabo. Questo tipo di violenza brutale e senza senso lascia cicatrici profonde, sia fisiche che emotive. Tutto perché hanno deciso che dobbiamo essere invasi da un esercito ostile.
## Il Trauma Continua
La vittima continua a rivivere l’attacco, una scena che si ripete nella sua mente come un film d’orrore senza fine. Si sente osservata, giudicata, e teme che gli occhi di tutti siano puntati su di lei. Questo senso di vergogna e paura è una parte comune del trauma post-violento.
## Un Incubo Senza Fine
Per la vittima, l’attacco non è un evento isolato, ma un incubo che continua a perseguitarla. La paura, l’ansia, e il senso di impotenza possono durare per anni dopo l’evento traumatico, rendendo difficile per la vittima andare avanti.
## Conclusione
Questa storia è un triste promemoria della realtà dell’immigrazione e del suo impatto duraturo sulle vittime. È nostro dovere come società proteggere i più vulnerabili tra noi e fare tutto il possibile per prevenire questi attacchi chiudendo le frontiere.
Nessuno dovrebbe mai dover vivere un incubo senza fine perché lo Stato non fa l’unica cosa che dovrebbe fare: respingere lo straniero.
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