domenica 28 marzo 2021

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ISLAMICI ASSEMBRATI IN MOSCHEA MENTRE I LOCALI ITALIANI SONO CHIUSI: MOSCHEA CHIUSA DAI CITTADINI

MARZO 27, 2021 
































Pochi giorni fa hanno destato clamore le immagini della moschea abusiva di via Lopez, estrema periferia occidentale di Milano:


Milano zona rossa ma non per gli islamici: assembramento alla moschea abusiva – FOTO

Milano, e tutta la Lombardia, in zona rossa. Ma non per i musulmani che possono accalcarsi nelle moschee abusive. È vietato uscire di casa tranne per lavoro o salute. Le scuole sono chiuse e sono chiusi ristoranti, bar e quasi tutti gli esercizi commerciali. 




All’esterno erano presenti decine di persone in attesa di effettuare la preghiera in una città che, come l’intera Lombardia, era in zona rossa. Con le attività commerciali della città in ginocchio a causa delle restrizioni, i ristoranti chiusi da ormai un anno, ha scatenato molte polemiche vedere il regolare svolgimento dell’attività in una moschea che, per altro, risulta abusiva. Oggi è arrivata la notizia della chiusura dell’edificio religioso almeno fino a che Milano permarrà in zona rossa, ossia fino ai primi di aprile.

A denunciare gli assembramenti davanti alla moschea di via Lopez è stata Silvia Sardone, europarlamentare della Lega. Da parte del Comune fino a quel momento pare non ci sia stata nessuna azione di contenimento, nessuna azione di sgombero come, invece, si sono spesso viste in altre zone della città. Ed è proprio si questo punto che Silvia Sardone si era soffermata nella sua denuncia: “È inconcepibile che il Comune non faccia rispettare le leggi, in questo caso quella regionale sui luoghi di culto, a maggior ragione in una situazione di pandemia come quella che stiamo attraversando”. Poche ore fa, a una settimana di distanza dalla denuncia, le saracinesche della moschea di via Lopez a Milano non sono state sollevate ed è comparso un cartello in doppia lingua, arabo e italiano. “Informiamo che la moschea rimarrà chiusa durante la zona rossa”, si legge sul foglio.

A denunciare la questione della moschea di via Lopez è stato anche Stefano Pavesi, consigliere leghista del Municipio 8, che ha sottolineato come in passato ci siano state già diverse segnalazioni su questa moschea, sottolineando come, però, “in cambio abbiamo ricevuto silenzio totale, segno dell’evidente mancanza di volontà politica di risolvere i problemi posto”. Ed è probabilmente per merito della caparbietà di Silvia Sardone, di Stefano Pavesi e di chi come loro è impegnato nel territorio a denunciare le irregolarità che si è arrivati alla chiusura. “Andremo avanti a tenere alta l’attenzione, al fianco dei cittadini esasperati da questa situazione. Basta coi due pesi e le due misure: i milanesi non possono sempre essere penalizzati rispetto agli extracomunitari”, concluse Pavesi. Ma per una moschea abusiva che ha chiuso, non è escluso che ce ne siano altre a Milano che continuano imperterrite nella loro attività nonostante la zona rossa e i divieti di


Ma continuano ad assembrarsi nelle moschee più o meno abusive mentre gli italiani sono perseguitati dalla polizia di Lamorgese:


Torino zona rossa ma le moschee sono aperte e piene di immigrati – VIDEO

Islamabad? No, Italia (Torino). Moschee aperte, chiese chiuse. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/Q83LcDoT7e — RadioSavana (@RadioSavana) March 19, 2021.














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