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ALTRI MORTI DOPO ASTRAZENECA: DUE INSEGNANTI A PALERMO E TRENTO, UNA GRAVISSIMA AD AGRIGENTO
MARZO 28, 2021
In Francia è vietato per gli under 55, in Italia no.
È morta l’insegnante di 46 anni, Cinzia Pennino, ricoverata venerdì scorso nel reparto di Rianimazione del Policlinico dopo AstraZeneca. La donna è volata via in seguito delle complicazioni sopraggiunte a una trombosi. L’insegnante, come riportano i giornali locali, una settimana prima del ricovero aveva fatto il vaccino AstraZeneca:
Il Policlinico di Palermo ha segnalato alla magistratura e all’Aifa la morte della 46enne. Ecco la nota della direzione sanitaria. «La paziente è giunta al Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo il 24 marzo scorso in condizioni molto critiche con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale, proveniente dall’ospedale Buccheri La Ferla. Trasferita presso la Terapia Intensiva in disfunzione multiorgano nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari la paziente è deceduta questa mattina. Come previsto in tale circostante il caso è stato segnalato all’Aifa e alla Autorità giudiziaria».
Grave un’altra donna, settantenne, ad Agrigento
Per una settantenne attualmente ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento è scattata un’altra segnalazione all’AIFA. La donna era stata sottoposta qualche giorno prima alla vaccinazione con AstraZeneca. In entrambi casi, il nesso causale con la vaccinazione non è dimostrato. Non è dimostrato.
E non è dimostrato nemmeno a Trento. Daniela Filippi aveva fatto il vaccino anti-covid il 10 marzo. Il cordoglio del Trentino Volley per la scomparsa di Daniela Filippi. Il Presidente Diego Mosna, i dirigenti, la squadra e tutto l’ambiente del Trentino Volley si stringono attorno alla famiglia di Daniela Filippi, grande tifosa gialloblù scomparsa venerdì 26 marzo. Così l’altro ieri Volley News.
L’ultimo saluto di una sua amica: “Avevo conosciuto Daniela grazie al Volley, non ricordo se l’avessi intervistata o solo conosciuta in curva, dove non mancava mai (quando si poteva), tifosissima di Trentino Volley. Maestra elementare, aveva poco più di 60 anni. Era contenta che i suoi primini avessero imparato a leggere prima della didattica a distanza. Era una di quelle persone che ti entrano subito nel cuore, piena di dolcezza e simpatia. Avevamo scherzato, sulla sua bacheca, quando aveva prenotato il vaccino. 15 giorni dopo, Daniela non c’è più. Nell’ultimo messaggio, alla vigilia di AstraZeneca, mentre tutti le dicevano “vai tranquilla”, le avevo scritto “mi taccio, in bocca al lupo!”. Aveva messo un cuore. Sapeva come la pensavo. Oggi col mio, di cuore, pieno di tristezza, non posso fare a meno di chiedermi se mi abbia pensata, prima di andarsene. Mi dispiace tanto, Daniela. Magari te ne saresti andata lo stesso, magari no. Forse avrei dovuto fare di più, dirti di più, invece che tacere. Forse non c’entra niente. Non riesco a fare a meno di sentirmi in colpa, lo stesso. Sono sicura che mancherai tanto a tutti quelli che ti hanno conosciuta. Buon viaggio”.
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