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MOSCHEA A PIACENZA CON IL BENESTARE DELL’ASSESSORE DI FRATELLI D’ITALIA , IL VESCOVO ESULTA: SALVINI FURIOSO

MARZO 28, 2021 

Questi invasori stanno disseminando il nostro territorio di caserme. Perché questo sono le moschee: caserme di una ‘religione’ ostile non riconosciuta dalla Costituzione italiane perché incostituzionale.

Il leader leghista bacchetta i consiglieri di centrodestra: «Perché non siete intervenuti per bloccare tutto?».

«Hanno fatto un gran casino questi della Lega. Non hanno neanche capito che il passaggio dello spazio culturale della Comunità Islamica in moschea è stato un semplice iter burocratico. Già dal 2009 si pregava in quell’immobile, semplicemente ora non è più una “moschea abusiva”». L’assessora all’Urbanistica di Piacenza Erica Opizzi, di Fratelli d’Italia, da giorni travolta dalla bufera, sbotta: «Non era mia competenza controllare anche le Scia (Segnalazione Certificata di inizio attività, ndr), lo fanno gli uffici.

Non era sua competenza…

Il vescovo Adriano Cevolotto incontra i vertici della comunità islamica: «Ho accolto con soddisfazione la notizia della conclusione dell’iter per il riconoscimento del Centro islamico come moschea.

“Bene il cambio di rotta dell’assessore: le verifiche procedano in modo puntuale e serrato”.

Lo dichiara Carlo Segalini, capogruppo Lega Salvini Premier in Consiglio comunale, in merito alla richiesta dell’assessore Erika Opizzi – si è ricordata che è di sua competenza – di approfondire l’iter che ha dato il via libera alla moschea sulla Caorsana. “Servono fermezza e attenzione scrupolosa. I piacentini meritano chiarezza e risposte dagli uffici. Se l’assessore ha rilevato possibili lacune nella documentazione presentata dai richiedenti il cambio di destinazione d’uso e ha richiesto un sopralluogo tecnico, evidentemente ha le sue buone ragioni. E, ovviamente, il nostro appoggio”.

Non è il primo caso di sindaco e assessore di Fratelli d’Italia che approva una moschea. Molto male.