CORONAVIRUS, IMMIGRATO INFETTO CONSEGNA CIBO CINESE FUGGITO DA QUARANTENA: MEDIA E AUTORITÀ NASCONDONO LA NOTIZIA
Nelle regioni colpite dal coronavirus sono in atto misure straordinarie. Giustamente. Le zone rosse sono isolate e gli stadi chiusi.
Siamo arrivati a 615 contagi in Lombardia, 57 in provincia di Pavia. Positivo il 12% dei tamponi. Stop scuole (e sport a porte chiuse) ancora per una settimana.
Ma i pakistani che consegnano cibo cinese e che risultano positivi al tampone vengono lasciati liberi. E decidono cosa fare di loro sponte. L’unica raccomandazione: stare a casa un paio di settimane.
Cosa che ovviamente non ha fatto.
Il pakistano, anche se risultato positivo al test sul coronavirus, è tranquillamente uscito dalla quarantena in un comune della Lomellina, in provincia di Pavia, tanto nessuno lo controllava, ed è andato tranquillamente al lavoro in un ristorante cinese di Pavia.
Incredibilmente, il ristorante non è stato chiuso dopo l’individuazione dell’infetto, che oltre a consegnare a domicilio era anche aiuto cuoco, ma solo dopo che il pakistano era tornato al lavoro. Non solo: non è stato reso noto il nome del locale, impedendo così ad eventuali clienti di tutelarsi né diffuso l’identikit del pakistano che durante le consegne potrebbe avere contagiato decine di ignari (e idioti) cittadini.
Ma non basta. I pochi media – praticamente nessuno spazio nei giornali locali di Pavia – che hanno dato un minimo risalto alla notizia, a parte l’agenzia AdnKronos, hanno evitato di specificare il suo ruolo di ‘rider’ e relegato l’identità etnica dell’untore e del ristorante ben nascosta negli articoli.
E, infine, l’immigrato è stato solo denunciato.
Insomma. Se sei italiano ti chiudono alla Cecchignola e ti impediscono di uscire anche se sei negativo, poi loro vanno a fare consegne a domicilio infetti. Complimenti a questo governo di scellerati scappati di casa. E ai media che nel loro lavoro di copertura fanno sempre più la parte delle puttane di regime.
Ma perché si continua a “mangiare cinese”? Te la vai a cercare , idiota!🤣!!
Infatti il paziente 0 ormai non serve più perché siamo impestati, serve all’inizio per cercare di arginare l’epidemia, tuttavia sarebbe giusto farci sapere come si è propagata ma con loro c’è da aspettarsi che durante la maratona abbiano usato un dispenser direttamente sull’italiano per farlo ammalare. Nel caos di una maratona era perfetto e questo spiegherebbe anche perché è grave, assumendo una grossa quantità di soluzione…Cambio discorso, giusto mettere alla gogna il ristorante, il sistema dei media è quello tradizionale, di mandare k.o. tutto il settore, lo hanno fatto sempre negli ultimi anni, con qualsiasi tipo di alimento e anziché punire i colpevoli va in ginocchio l’intero cucuzzaro. Bravi.