martedì 31 marzo 2020

AVETE CHIUSO 200 OSPEDALI, TENETEVI IL VOSTRO MINUTO DI SILENZIO: 11MILA MORTI VI MALEDICONO






AVETE CHIUSO 200 OSPEDALI, TENETEVI IL VOSTRO MINUTO DI SILENZIO: 11MILA MORTI VI MALEDICONO





Oggi alle 12 l’Italia si è fermata per rendere omaggio a tutte le vittime del Coronavirus, in segno di vicinanza ai familiari e di partecipazione nazionale al cordoglio delle comunità più colpite dalla pandemia.
Solita inutile pantomima di una politica che dopo avere causato migliaia di morti, ora vuole insabbiare tutto sotto una coltre di finto cordoglio.
In questi ultimi dieci anni, mentre spendevamo 25 miliardi in accoglienza immigrati, secondo uno studio della Fondazione Gimbe sono stati 37 miliardi di euro di tagli effettuati dal governo Monti in poi.
La situazione è peggiorata nel 2015 quando il governo di Matteo Renzi ha preteso dalle Regioni 4 miliardi di contributi per le casse dello Stato. Soldi della Sanità.
A livello globale, secondo l’Ocse, questa percentuale è inferiore di circa 3 punti percentuali rispetto a quel che spendono Germania (9,6%) e Francia (9,5%) che, a differenza dell’Italia, dal 2000 a oggi, hanno investito circa il 2% in più.
Il motivo è semplice: noi abbiamo preferito spostare risorse sull’accoglienza dei fancazzisti in hotel per finti profughi.


Dopo il primo decreto Salvini, le concessioni della protezione umanitaria, quella di Oseghale, sono crollate al 2%. Il crollo avvenne praticamente subito: Da allora i numeri si sono ridotti ulteriormente sfiorando lo ZERO. Salvini caccia i finti profughi: è crollo permessi umanitari.





Tutti questi tagli hanno inciso significativamente sul numero dei posti letto disponibili. Stando a quanto riporta Quotidiano Sanità, il governo Monti impose uno standard massimo di 3,7 posti letto disponibili ogni mille abitanti, determinando un calo di 26.708 unità. Dall’annuario statistico del ministero della Salute del 2017 risulta che il Servizio Sanitario Nazionale ha a disposizione 191mila posti letto, mentre dal rapporto della Fondazione Gimbe si scopre che nel corso di un decennio, sono spariti 70mila posti letto. Secondo il centro studi dell’ufficio parlamentare l’Italia è di gran lunga inferiore rispetto agli altri Paesi del Vecchio Continente: 3,2 posti letto ogni 1000 abitanti contro i 5 ogni 1000 della media europea (dati del 2017). L’Oms, invece, ha calcolato che dal 1997 al 2015 è stato effettuato un taglio del 51% dei posti letto per casi gravi e per la terapia intensiva che, quindi, sono passati da 575 ogni 100 mila abitanti ai 275 attuali. Fino a qualche settimana fa, per la terapia intensiva ce n’erano soltanto 5.343 e, solo dopo l’emergenza coronavirus, sono saliti a 8.370.
Una diminuzione così significativa di posti letto si è tradotta, inevitabilmente, anche in una riduzione di strutture ospedaliere. Se nel 2007 il Ssn poteva annoverare 1197 ospedali, dopo un decennio, stante quanto riferisce l’Annuario del 2017, può fare affidamento solo su 1000 ospedali.
La Ragioneria di Stato ha calcolato che, dal 2009 al 2017, il Servizio Sanitario nazionale ha perso 46mila dipendenti, scendendo da 649.248 a 603.375. Complessivamente, oggi, abbiamo 8mila medici e 13mila infermieri in meno. Nello specifico il personale medico è passato dai 106mila e 800 del 2007 ai 101mila e 100 attuali (-5,7 mila) mentre quello infermieristico è calato dalle 264.177 unità del 2007 ai 253.430. Il settore dei medici di famiglia, invece, in dieci anni, ha subìto una riduzione del 6,8% (-3.230 in termini assoluti). Peggio è andata ai medici che operano nella guardia medica che hanno perso per strada il 10% dei loro colleghi (-1.421). Secondo le associazioni di settore, Anaao e Assomed, nel 2025 avremmo almeno 52.500 medici che saranno in pensione e i 35.800 nuovi medici che arriveranno tra il 2018 e il 2025 non saranno in grado di coprire il fabbisogno della sanità pubblica. Ora, con l’emergenza coronavirus in atto, il governo si è trovato obbligato ad assumere d’urgenza 20.000 tra medici e infermieri che, però, non hanno ancora superato l’esame di Stato.
Quindi, tenetevi per voi il vostro minuto di silenzio. State zitti per sempre.


E i parenti? Il numero delle maledizioni credo sia almeno il triplo.




Sono senza vergogna, sapevano dell’epidemia che stava avanzando e non hanno fatto niente, anzi si sono mossi al contrario. Addirittura Zaia ha dovuto scusarsi per aver detto la verità. E’ tutto folle. Credo che gli oltre 11.500 morti ad oggi Zingaretti non li abbia sulla coscienza perché presuppone l’esistenza di una coscienza. Bandiere a mezz’asta compresa quella dell’UE? E’ uno schifo.



Anche i vivi lì maledicono





Che la sinistra tutta possa osservare un silenzio eterno!!!






I tagli li ha fatti anche Berlusconi. In ogni modo, spiace dirlo, ma una intera generazione di politici 1990-2020 ha colpe spaventose. Vedi Prodi che ci ha infilato nell”EURO alle condizioni tedesche. O abbiamo una visione leader dell”Italia o saremo sempre distrutti.




É assolutamente vero, le colpe sono indistintamente di tutte le fazioni politiche. L’opera di smantellamento della sanità pubblica é stata avviata nel 1993 con l’aziendalizzazione dei presidi ospedalieri e delle USL (oggi ASL).

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