CORONAVIRUS, 6 MILIONI DI CASI IN ITALIA: 1 ITALIANO SU 10
CORONAVIRUS, 6 MILIONI DI CASI IN ITALIA: 1 ITALIANO SU 10
Questa l’ipotesi di uno studio.
In Italia potrebbero essere 5,9 milioni le persone che finora hanno contratto il virus Covid-19, più o meno il 10 per cento della popolazione.
A stimarlo è il Centro per i modelli delle malattie infettive dell’Imperial College di Londra, che si è basato su un’analisi matematica dei dati forniti quotidianamente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie circa i decessi legati al virus in 11 paesi europei colpiti dall’epidemia: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
Questo significa che in Lombardia, la regione più colpita, almeno traslando dai numeri ufficiali, sarebbero tra i 2 e i 3 milioni i contagiati. Vicini a quell’immunità di gregge che, nonostante quanto dicano alcuni, fermerebbe la diffusione del virus.
In pratica, avremo passato settimane in casa quasi per nulla. Vedremo alla fine dell’anno il numero reale dei morti, quando scopriremo se l’epidemia ha ‘solo’ accelerato morti inevitabili che si sarebbero spalmate – termine orribile parlando di italiani che se ne vanno – durante tutto l’anno, o se ha ucciso davvero in quanto tale.
Se avessero ragione quelli che parlano di morti ‘con’ coronavirus, allora significherebbe che questa concentrazione di morti, che ha fatto collassare il sistema sanitario, avrebbe solo concentrato in un tempo breve quello che sarebbe accaduto durante tutto l’anno. Così dando una sensazione irrealistica della situazione.
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