CORONAVIRUS, IL CASO PRIMA DI CODOGNO: NOTIZIA TENUTA NASCOSTA
CORONAVIRUS, IL CASO PRIMA DI CODOGNO: NOTIZIA TENUTA NASCOSTA
Mattia di Codogno potrebbe non essere il “paziente uno”. Almeno secondo un’inchiesta di Report, in cui si parla di un anziano che si sarebbe ammalato di Covid-19 già a gennaio.
L’uomo sarebbe stato ricoverato in una clinica privata di Piacenza, dove sarebbe stato portato via dal personale che indossava tute da biocontenimento.
A raccontare quanto accaduto è stata una radiologa della clinica Piacenza del gruppo Sanna, dove si contano ad oggi 150 operatori infetti su 250, alcuni dei quali probabilmente contagiati prima che venisse diagnosticato il primo caso ufficiale in Italia.
L’uomo, dopo essere risultato positivo, è deceduto.
Tutte notizie da prendere con le molle, perché il programma di Rai 3, condotto da Sigfrido Ranucci, è noto per la diffusione di falsi scoop e notizie bufala. Ma si sa, anche l’orologio rotto, una volta al giorno…
Si parla anche di un medico della clinica che ha accusato i primi sintomi lo stesso giorno della diagnosi di Codogno.
#Report questa sera 21.20 @RaiTre
Forse il #coronavirus girava ben prima del 20 febbraio, giorno in cui viene trovato positivo a Codogno il paziente uno.
A #Piacenza Report ha trovato chi ha avuto davanti un altro paziente “uno”, quello prima di Mattia.
Forse il #coronavirus girava ben prima del 20 febbraio, giorno in cui viene trovato positivo a Codogno il paziente uno.
A #Piacenza Report ha trovato chi ha avuto davanti un altro paziente “uno”, quello prima di Mattia.
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