martedì 31 marzo 2020

STUPRATORE DEI COGLIONI DI SINISTRA NON PUÒ ESSERE ESPULSO PERCHÉ CHIEDE ASILO: LUI VIOLENTA SUBITO RAGAZZA, NON PUÒ ESSERE ESPULSO, MA PERO' GLI SI PUÒ SPARE AL CAZZO. 








STUPRATORE NON PUÒ ESSERE ESPULSO PERCHÉ CHIEDE ASILO: LUI VIOLENTA SUBITO RAGAZZA






Stava portando fuori il cane per quella breve passeggiata permessa dalle ordinanze sull’emergenza Coronavirus, quando è stata aggredita dal solito immigrato in agguato che ha cercato di stuprarla.


L’aggressore, un richiedente asilo, pluripregiudicato per violenza sessuale, che dimora in un centro di accoglienza nel suo stesso quartiere, a Mantova.
L’uomo, messo in fuga dal padre della giovane, è stato poi rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri. La ragazza stava portando a passeggio il cane nelle adiacenze della sua abitazione, e aveva appena fatto rientro nel giardino di casa, quando il giovane, un ivoriano di 28 anni, con i capelli acconciati tipo “rasta”, l’ha afferrata per il collo, scaraventata a terra bloccandola.

Il padre della vittima, in quel momento in casa, attirato dalle urla della figlia, è intervenuto e lo ha inseguito fino a quando l’uomo è stato bloccato.
“Dagli accertamenti effettuati a suo carico – spiega una nota della Questura – era possibile appurare che il delinquente risultava essere senza fissa dimora in Italia, domiciliato nello stesso quartiere della vittima, in una struttura per richiedenti asilo, e pluripregiudicato in più province per reati di tipo sessuale nei confronti di giovani donne, nonché responsabile dei reati di spaccio di stupefacenti e rapina. Scarcerato per fine pena lo scorso 31 gennaio dalla Casa Circondariale di Terni, ove era stato recluso per reati, anche in questo caso, di violenza sessuale aggravata, violazione di domicilio e lesioni personali, era in seguito stato internato nel Centro di Permanenza per i Rimpatri di Ponte Galeria, a Roma, dal quale era uscito lo scorso 28 febbraio poiché richiedente asilo politico”.
Roba da matti. Uno stupratore recidivo che non viene rimpatriato perché chiede asilo. Non solo, lo tengono nel solito hotel per fancazzisti. Stato di merda.





I cani, almeno quelli che se lo possono permettere, vanno addestrati a difendere dagli attacchi di altri animali e scoraggiarne la presenza. Alcuni cani lo fanno per istinto.







figli di scrofa ai castrati di magistrati del cazzo e dei politici rottinculo di sinistra, leggerei con piacere che una magistrata si sia beccata un bel cazzo in culo dal solito negro riZorZa di turno che loro volentieri non mandano a fare in culo in africa, e per la teoria dei grandi numeri sta cosa accadra’ statene certi che accadra’…. meglio loro che alle loro figlie.




Sistemeremo bene anche queste faccende, il conto sarà super inclusivo!!!!




ma qualcuno al governo o qualche magistrato ci può spiegare che cavolo fa un ivoriano, oltretutto pluripregiudicato in giro per l’Italia con la scusa dell’asilo politico? in Costa d’Avorio non c’è nessuna guerra, il paese è ricco con un PIL in ascesa e noi manteniamo un mentecatto a cui piace saltare addosso alle donne=Via a calci nel culo e imbarco sul primo aereo con spese a carico del suo paese












Nessun commento:

Posta un commento