SPAGNA: GIOVANI RESPINGONO ANZIANI INFETTI, GUERRIGLIA – VIDEO
La Spagna ha ormai da giorni superato l’Italia nell’epidemia di Coronavirus. In proporzione alla popolazione hanno più contagiati di noi. E sono ancora all’inizio della curva. La situazione è quindi fuori controllo.
Ma non giustifica quello che è accaduto giorni fa.
Lancio di sassi e container dati alle fiamme dopo la notizia del trasferimento di 28 anziani malati presso la locale casa di cura. Un gruppo di 50 persone è sceso in strada per opporsi all’arrivo delle ambulanze: aggrediti anche gli agenti di poliziaL’episodio, secondo quanto riferito da “L’Avanguardia”, si è verificato durante il pomeriggio dello scorso mercoledì 25 marzo. Affetti dalla malattia, 28 anziani della casa di cura di Alcalá del Valle (Cadice) dovevano infatti essere trasferiti presso un altro centro più idoneo ad occuparsi delle loro condizioni di salute. Nella struttura di Alcalá del Valle si erano già verificati 3 decessi, con numerosi contagi anche fra il personale sanitario, motivo per cui era stata presa la decisione di collocare altrove i pazienti malati.
Quando i giovani respingono anziani propri connazionali perché ‘infetti’, si comprende il livello di isteria raggiunto per questa epidemia di coronavirus. Che non è un’influenza, ma non è neanche la Peste Nera.
Questa è peste nera! Peste è un termine generico antico. Ma peste era chiamato anche il vaiolo. Questo covid-19 è peste perché deriva da peste sociale ed economica che era già tra noi!