CORONAVIRUS, ALTRI CONTAGIATI A ROMA E 2 RICOVERATI HOTEL IN LIGURIA
CORONAVIRUS, ALTRI CONTAGIATI A ROMA E 2 RICOVERATI HOTEL IN LIGURIA
“Sono stati valutati,ad oggi, presso la nostra accettazione 204 pazienti. Di questi 177 sono risultati negativi al test e dimessi. 27 sono i pazienti ancora ricoverati”.Le loro condizioni non
destano preoccupazione.”Tutti i test eseguiti ieri e sino a questa mattina sono risultati negativi compresi i contatti stretti e sintomatici”della famiglia risultata positiva.Al momento sono
solo 3 i nuovi casi di positività”.
destano preoccupazione.”Tutti i test eseguiti ieri e sino a questa mattina sono risultati negativi compresi i contatti stretti e sintomatici”della famiglia risultata positiva.Al momento sono
solo 3 i nuovi casi di positività”.
Così afferma il bollettino medico giornaliero dell’ospedale Spallanzani di Roma in merito al coronavirus.
Due persone che soggiornavano nell’albergo di Laigueglia in cui è morta una turista di 88 anni, poi risultata positiva al coronavirus, sono state ricoverate oggi in ospedale con sintomi febbrili. Si tratta, spiega la Regione Liguria, di due ospiti dell’hotel Garden che ora sono sotto osservazione. Gli altri ospiti della struttura sono pronti al rientro: si tratta di 3 persone residenti nel comune di Maleo (Lodi), in zona rossa, e 30 della provincia di Cremona o del Bergamasco. Intorno alle 18 partiranno anche i pullman della Croce Rossa organizzati dalla Protezione Civile regionale che riporteranno nei loro domicili le persone ancora presenti negli hotel di Alassio. Si tratta di 35 persone della provincia di Lodi, in prevalenza di Castiglione D’Adda: potranno fare rientro a casa per proseguire l’ isolamento. Tra loro anche una signora che verrà accompagnata con ambulanza e personale del 118 in quanto positiva al tampone ma senza sintomi di rilievo. Proseguirà l’isolamento a casa.
Avrebbe 98 anni la paziente più anziana dimessa oggi da un ospedale di Wuhan, l’epicentro del coronavirus in Cina, dopo essersi contagiata ed ammalata di polmonite, da cui poi è guarita.
La donna, indicata con il nome di Hu, era stata trasferita il 13 febbraio all’ospedale Leishenshan di Wuhan con la figlia, contagiata a sua volta. Malgrado la febbre alta la paziente si è ripresa con la cura che le è stata somministrata “e il suo caso servirà ad incoraggiare altri pazienti sotto trattamento”,ha detto il direttore ospedale.
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