domenica 1 dicembre 2019

IL REDDITO DI CITTADINANZA E' STATO DI FATTO UNA GRANDE PRESA PER IL CULO NEI CONFRONTI DEGLI ITALIANI, ECCO PERCHÉ'..



DI MAIO FIRMA E DÀ IL REDDITO DI CITTADINANZA A 3 MILIONI DI IMMIGRATI






Grazie a Salvini il reddito di cittadinanza, in questi mesi, è andato solo a italiani e purtroppo anche a diversi comunitari (solo uscendo dalla Ue lo si potrebbe evitare):




A pochi mesi dall’avvio dal battesimo, gli uffici dell’Inps stanno controllando le documentazioni inviate, ma secondo le ultime indiscrezioni, sarebbero superiori a 100mila le famiglie che stanno ricevendo un provvedimento di revoca del trattamento: in pratica una su dieci di quelle che lo ricevono (943mila). A inizi ottobre, l’Inps aveva inviato un avviso via sms …


Ora Di Maio sta lavorando per darlo ad oltre 3 milioni di immigrati extracomunitari:
Il riferimento è al nuovo decreto, varato dal ministro del lavoro Nunzia Catalfo e controfirmato dal ministro degli esteri, nonché leader politico del M5S, Luigi Di Maio. In esso è contenuto il sostanziale via libera all’erogazione del reddito di cittadinanza anche agli stranieri extra Ue.
Il decreto in questione infatti, varato lontano dalla luce dei riflettori, ha stabilito che i migranti residenti in Italia non dovranno presentare alcun documento rilasciato dagli Stati di origine per chiedere il reddito di cittadinanza.

In tal modo, la norma voluta dalla Lega lo scorso anno viene di fatto a cadere. Nel momento dell’approvazione del reddito di cittadinanza, il carroccio su impulso in primis dell’allora vice premier Matteo Salvini, ha chiesto l’inserimento di numerosi obblighi per i migranti residenti in Italia. Ma lo stesso Luigi Di Maio è sembrato a favore della linea della Lega, sottolineando in qualità di ministro dello sviluppo economico che “il reddito mai verrà erogato agli stranieri”.
Tra gli obblighi, quello di presentare una certificazione rilasciata dallo Stato estero sui loro redditi, patrimoni e composizione dei nuclei familiari, tradotta in lingua italiana e vidimata dalla nostra autorità consolare. Adesso, con il nuovo decreto, è stabilito che da questo obbligo sono esentati “i cittadini di Stati non appartenenti all’ Unione europea nei quali è oggettivamente impossibile acquisire le certificazioni”.
Nel decreto firmato da Nunzia Catalfo e Di Maio è prevista una lista di paesi da cui è obbligo presentare la documentazione richiesta nella versione originaria della norma sul reddito. Sono in totale 19 e rappresentano complessivamente poco più dell’1% dei cittadini extracomunitari presenti sul nostro territorio.
Per tutti gli altri, c’è un sostanziale via libera al reddito di cittadinanza: per 3.6 milioni di extracomunitari presenti in Italia, basterà semplicemente presentare l’Isee e compilare le relative dichiarazioni.
Ricordiamo. Di Maio: “Il reddito di cittadinanza è solo per i cittadini italiani”
Vanno spazzati via. Ci tassano per mantenere gli immigrati.



E come cazzo pensano di pagare?Portandoci via pure le mutande?Allora facciamo che pure noi italiani dobbiamo essere mantenuti, la casa ce la prendiamo, le auto pure, non paghiamo più niente e se non ci accontentano sfasciamo tutto, proprio come le risorse!
Poi tanto qualcuno pagherà.



pagheranno con il MES Meccansmo Europeo Sodomizzazione che giuseppi ci ha regalato….




Ma questi devono andare fuori dai coglioni tempo zero!







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