domenica 29 dicembre 2019

FIANO VUOLE GLI SBARCHI IN ITALIA MA È A FAVORE DEI MURI IN ISRAELE: DOPPIA MORALE









FIANO VUOLE GLI SBARCHI IN ITALIA MA È A FAVORE DEI MURI IN ISRAELE: DOPPIA MORALE





Il Pd realizza un presepe dove, come al solito, se la prende con i muri. Ma fa un errore: stavolta il muro è quello legittimo (per noi lo è, sia chiaro) di Israele con la Cisgiordania. Che è stato decisivo nell’eliminare non solo l’immigrazione clandestina, ma anche le infiltrazioni di terroristi: zero attentati in Israele dopo la sua costruzione.
Curiosamente, insieme alla giusta polemica sollevata da diversi ebrei, anche quella di Fiano, che ogni giorno vaneggia contro i muri.
E allora spiegaci Fiano: perché Israele può e l’Italia no? Perché un parlamentare della Repubblica italiana si sente toccato quando il suo partito mette in dubbio la difesa (legittime) dei confini di uno Stato straniero, e non quella dello Stato di cui è parlamentare?
In casa Pd anche la scelta del presepe può tramutarsi in un autogol, tanto da scatenare un incidente diplomatico con la comunità ebraica. Qui non c’entra il marxiano «oppio dei popoli» e la storica posizione del materialismo storico. Tutt’altro. Stavolta a creare l’ennesimo cortocircuito a sinistra è la forzatura ideologica con cui i dem hanno voluto leggere la Natività. Come? Con la versione di Banksy, dal nome dell’artista di strada anonimo celebre per le sue opere-provocazioni sparse in tutto il mondo.

Che cosa ha pensato di fare il Pd del Lazio? Ha scelto di celebrare il Santo Natale pubblicando sulla propria pagina social l’ultima installazione dell’artista: un presepe di guerra firmato in Cisgiordania al Walled off Hotel, proprio nei pressi del muro di protezione fatto costruire da Israele. Si chiama “La cicatrice di Betlemme” e sotto il motto scelto dal Pd («Auguri per un Natale di solo amore, senza odio») ripropone un presepe sovrastato, invece che dalla stella cometa, da un muro grigio colpito da una granata. Un modo, come ha spiegato il direttore dell’Hotel, per suscitare «vergogna in tutti quelli che sostengono il muro e l’occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele».
Peccato, però, che proprio in quelle ore e a poca distanza ancora un razzo sparato da Gaza in direzione di Tel Aviv scatenava l’allarme fra la popolazione civile. Anche per questo la reazione nei confronti della trovata del partito di Zingaretti è stata veemente. «Cari “amici” del Pd, nello stesso giorno in cui pubblicate l’immagine dell’ultima “opera” di Banksy, i vostri amici di Hamas stanno inviando missili sul sud di Israele». Parola di Carla Di Veroli, nipote di Settimia Spizzichino, unica ebrea romana tornata viva dal rastrellamento nazista al Ghetto di Roma nel ’43. «Mettetevi una maschera in faccia – ha chiosato -, sempre che ne possediate ancora una».
Polemico con la declinazione del suo stesso partito anche Emanuele Fiano, deputato dem di origini ebraiche: «Trovo inaccettabile che il Pd laziale abbia scelto per gli auguri questa immagine che fa coincidere la nascita del Cristo e quindi la sua storia seguente di predicazione e di passione e poi di morte con la vicenda palestinese». Il fatto che dopo le proteste il post sia stato rimosso è solo una parte della soluzione: «Non ho mai taciuto di fronte alle violenze non giustificate – ha continuato Fiano che rivendica il diritto alla pace per i due popoli -. Altrettanto non tacerò mai sulla violenza di missili lanciati sulla popolazione civile israeliana». La sinistra, dunque, è riuscita a inciampare distorcendo anche un simbolo come il presepe.
«Usare solo una lettura di parte su quelle vicende sarà sempre un terribile e colpevole errore – questa la conclusione di Fiano -. Che lo faccia il Pd a me fa doppiamente male».
Fiano, i muri, o vanno bene per tutti, ed è così, oppure non vanno bene per nessuno. Questa doppia morale è indegna. Almeno, Soros è costante nella sua follia: lui è contro i muri ovunque, anche in Israele, per questo quegli ‘antisemiti’ degli israeliani lo odiano quanto noi.
Israele ha il sacro diritto e dovere verso il proprio popolo di difendersi. E noi non smetteremo mai di difendere il popolo israeliano dal terrorismo umanitario della ex sinistra. Noi, in Italia, abbiamo lo stesso diritto.



Ebrei, doppia morale e doppia o tripla lealtà.




Ma tutti questi stronzi che odiano tanto i muri, dormono all’addiaccio estate ed inverno?Dormono sotto i ponti che amano tanto?Magari!Così qualche piena li sciacquerebbe via!!!


Il problema non é tanto la doppia morale di Fiano, che ci sta, perché tutti gli ebrei d’Europa si sentono solo ebrei, e per loro essere cittadini italiani, o francesi, o tedeschi, ecc., é solo un dettaglio burocratico. La cosa piu aberrante di questa vicenda é che il PD usa la tradizione del Presepe per fare propaganda immigrazionista, contro i muri e contro i confini.
In Israele erigono i muri? Fanno benissimo, siamo noi qui in Europa i co***oni che non lo fanno.





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