lunedì 30 dicembre 2019

TROVATA LEGATA E SANGUINANTE PER STRADA: STUPRATA PER GIORNI DA IMMIGRATI








TROVATA LEGATA E SANGUINANTE PER STRADA: STUPRATA PER GIORNI DA IMMIGRATI





A Göteborg, in Svezia, una donna di 50 anni è stata ritrovata sanguinante per strada da un’automobilista: era legata e bendata, per un pelo non l’ha investita.




La donna era stata sequestrata da due immigrati e violentata in ordalia durata due giorni, dopo che i due l’avevano rapita durante un’aggressione, nella quale il marito era stato accoltellato.
In Svezia è ormai la norma lo stupro di migranti ai danni di donne autoctone. Come testimonia la foto in alto, simbolo dell’epidemia di stupri etnici nel paese scandinavo:


Era il Capodanno del 2005, esattamente dieci anni prima gli eventi drammatici di Colonia. E’ stato il primo stupro etnico del genere, in Europa. Una ragazza di 18 anni, Linda, (nella foto), e la sua amica, caddero nell’imboscata di quattro profughi somali a Friskväderstorget, Göteborg. Le trascinarono via come prede, le bastonarono, le picchiarono.



Ma Greta pensa al ‘clima’. Ci deve essere qualcosa nell’aria, in Svezia. O, forse, nell’acqua.

rape up by 1666% in Sweden, correlates w/ mass immigration but talking about this can get you banned/censored for "hate"#MeToo https://t.co/VoTAXkwweO — Lana ❌ (@LanaLokteff) January 19, 2019 



Sono le falle del progressismo, che molti si rifiutano di guardare. Non puoi aprire le porte a numerosi elementi afroislamici che provengono da realtà in cui la sessualità è fortemente repressa, con una realtà dove invece la sessualità è libera. E’ il caos.
Sicuramente tanto il modello islamico di sessualità repressa, quanto quello svedese fondato sulla promiscuità e il disordine sessuale, sono ambedue modelli negativi.




Ma gli si é congelato il cervello agli svedesi?
Ma le spedizioni punitive non esistono più?



La degenerazione di un popolo.








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