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GIULIA STUPRATA DAL MIGRANTE CHE AIUTAVA – VIDEO

GENNAIO 17, 2024

Alla luce di quanto sta avvenendo, con dipendenti statali che lavorano per traghettare in Italia più clandestini possibile, vogliamo raccontarvi quanto avvenne tre anni fa ad un’altra Giulia.

La drammatica vicenda di Giulia, che ha soccorso un richiedente asilo, e per questo è stata stuprata. Aveva solo 17 anni, poco più di una bambina.

Quanti ce ne saranno tra i nuovi arrivati?

Ascoltando questa trasmissione, e seguendo le notizie attuali degli sbarchi e degli stupri, anche a Trieste, vi renderete conto che nulla è cambiato in questi anni. Neanche dopo il cambio di governo. Anzi, le cose sono peggiorate.

È assolutamente inaccettabile e francamente oltraggioso che la sicurezza dei cittadini sia stata messa in secondo piano rispetto al benessere degli invasori. La sicurezza dei cittadini dovrebbe essere la priorità, non un pensiero secondario!

I cittadini hanno il diritto di sentirsi sicuri nelle loro case, nelle loro strade e nelle loro città. Non dovrebbero vivere con la paura di essere vittime di crimini o violenze. Eppure, sembra che le loro preoccupazioni e paure siano state ignorate.

Gli invasori, d’altra parte, sembrano godere di un trattamento preferenziale. Il loro benessere sembra essere più importante della sicurezza dei cittadini. Questo è un insulto a tutti coloro che lavorano sodo, pagano le tasse e rispettano le leggi del paese.

È tempo che le autorità si sveglino e si rendano conto che la sicurezza dei cittadini deve essere la priorità. Non possiamo permettere che i nostri diritti e la nostra sicurezza siano compromessi.

Non possiamo e non dobbiamo accettare questa situazione. È tempo di alzarsi e far sentire la nostra voce.