AMATO CONFERMA: CONSULTA È UN ORGANO POLITICO DEL PD
GENNAIO 17, 2024
In democrazia organo oligarchico come Consulta non deve esistere. Sovranità appartiene al popolo, non a 15 giudici. L’alternativa sarebbe imporre che le decisioni di incostituzionalità siano all’unanimità: così da assicurare che siano decisioni giuridiche e non politiche.
Questo delirio dell’ex presidente della Consulta dimostra quello che diciamo da tempo:
Consulta delenda est.
Giuliano Amato ha fatto una dichiarazione di inaudita gravità. Ha suggerito che la Corte Costituzionale, o “Consulta”, dovrebbe agire come un contraltare della maggioranza. Questa affermazione non fa, tra l’altro, che certificare la realtà evidente a tutti: la Consulta è un organo politico in mano al Pd.
## Un Contraltare della Maggioranza
La Corte Costituzionale è stata istituita per garantire che le leggi approvate dal Parlamento siano in linea con la Costituzione. Tuttavia, la recente dichiarazione di Amato suggerisce che la Corte agisce, invece, come un organo politico e contraltare della maggioranza, piuttosto che come un guardiano della Costituzione. Questo solleva la questione: la Corte Costituzionale sta diventando un organo politico piuttosto che giuridico?
## Espressione dell’Oligarchia
La Corte Costituzionale è un’istituzione oligarchica, dominata da una ristretta élite che non rispecchia la volontà del popolo. Questa percezione è confermata da decisioni che vanno contro la volontà della maggioranza. Se la Corte Costituzionale è un’istituzione antidemocratica, allora è il momento di riconsiderare il suo ruolo e la sua struttura.
## Abolizione della Corte Costituzionale
In risposta a queste preoccupazioni, alcuni hanno chiesto l’abolizione della Corte Costituzionale. Sostengono che un’istituzione che non rispecchia la volontà del popolo non ha posto in una democrazia. Una scelta meno drastica potrebbe essere imporre che le decisioni di incostituzionalità della Consulta siano all’unanimità: così da assicurare che siano decisioni giuridiche e non politiche.
In conclusione, la dichiarazione di Amato ha riaperto un importante dibattito sulla natura e il ruolo della Corte Costituzionale in Italia. È fondamentale che questo dibattito sia condotto in modo aperto e trasparente. E ‘ tempo di abolire la Consulta del Pd:
Serve una legge costituzionale, il Parlamento può farlo, è sovrano. Poi un voto popolare per ratificare la decisione.
Ma lo Stato è controllato dal PD, di conseguenza pure la Consulta. Un magistrato realmente indipendente non potrà mai fare carriera in questo Stato controllato dal PD. E proprio perché abbiamo le istituzioni pubbliche controllate da un solo partito, che governa sia quando è maggioranza che all’opposizione, quando parlano di “indipendenza della magistratura dalla politica” in realtà si tratta di “magistratura del PD”.
Un referendum no?