domenica 29 marzo 2020

GOVERNO SENZA VERGOGNA: “NON TROVIAMO MASCHERINE, TROPPA COMPETIZIONE”










GOVERNO SENZA VERGOGNA: “NON TROVIAMO MASCHERINE, TROPPA COMPETIZIONE”

 








La vergogna di Boccia e del governo che rappresenta è oltre ogni limite. Prima si burla dei medici facendo battute sulle mascherine, ora Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali, dice: “lo Stato sta aiutando tutte le Regioni secondo un programma mai visto prima dal dopoguerra in poi. Noi abbiamo fatto norme che liberano le Regioni da qualsiasi vincolo, possono assumere personale, possono acquistare quello che vogliono e utilizzare avanzi di amministrazione senza limiti di bilancio, come se fossimo in guerra”, il riferimento alle polemiche circa l’acquisto di mascherine e ventilatori su cui, ora, “c’è una competizione mondiale”.
Incapace. Ormai non serve a nulla, i vincoli andavano tolti prima che chiudessero centinaia di ospedali per aprire migliaia di centri accoglienza. Le mascherine, beota, andavano comprate prima che si scatenasse la competizione, ovvero appena era iniziata l’epidemia in Cina. O almeno quando i due cinesi infetti vennero trovati a Roma: invece no, voi pensavate al ‘razzismo’. E ad inviare le nostre mascherine in Cina! Idioti!

La replica del governatore Fontana: “Quale sarebbe la situazione nel Paese se le Regioni non avessero fatto fronte alla emergenza anche nella fase della sottovalutazione del rischio che ha attanagliato il governo per giorni e giorni?”, chiaro il riferimento ai mille nuovi posti letto di terapia intensiva attivati in pochi giorni. Dunque, Fontana ha tagliato corto aggiungendo: “Mi fermo qui perché in questo momento le energie vanno concentrate in altre e più gravi direzioni”.
Certo, anche Fontana si ingozzava di involtini primavera, ma almeno voleva mettere in quarantena i cinesi.
Comunque, la palma di migliore reazione al coronavirus va a Zaia.





Non sapete comprare su ebay?Già, avete chi lo fa x voi ma non mi sembrano bravi con le aste!











Nessun commento:

Posta un commento