domenica 1 marzo 2020

CORNAVIRUS: IMMIGRATI DELLA SINISTRA FUGGONO DALLA QUARANTENA. SONO SCAPPATI DALLA GUERRA PER VENIRE IN ITALIA A SPACCIARE. 




CORONAVIRUS: IMMIGRATI IN FUGA DALLA QUARANTENA, È ALLARME





Sono diciotto, fra cui almeno 12 immigrati, i denunciati in Provincia di Lodi che hanno cercato di eludere i controlli per andare in esercizi pubblici al di fuori della zona rossa, oppure sono entrati nella zona per trovare parenti. Da quanto si è saputo sono stati tutti scoperti negli ultimi giorni dai carabinieri e da altre forze dell’ordine che recintano la zona.




Magari saranno andati a consegnare cibo cinese a qualche demente:
Nelle regioni colpite dal coronavirus sono in atto misure straordinarie. Giustamente. Le zone rosse sono isolate e gli stadi chiusi. Siamo arrivati a 615 contagi in Lombardia, 57 in provincia di Pavia. Positivo il 12% dei tamponi. Stop scuole (e sport a porte chiuse) ancora per una settimana. Ma i pakistani che consegnano cibo cinese.


Dovranno rispondere di violazione dell’ordine dell’autorità prescritto nel decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 23 febbraio scorso. I controlli e l’impegno dei carabinieri – gli oltre 150 militari della Compagnia di Codogno e i rinforzi provenienti da tutt’Italia – proseguiranno senza sosta: i militari opereranno nell’arco delle 24 ore per contenere al massimo il diffondersi del virus, “cercando – è stato spiegato – di reprimere il comportamento scorretto di quei pochi irresponsabili purtroppo presenti”.
Una buona media 12 su 18 (e gli altri sei chissà che ‘italiani’ sono’).


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