mercoledì 19 giugno 2024

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, INVASIONE

TUNISINO SI PREPARAVA A SGOZZARE ITALIANI IN CHIESA

GIUGNO 19, 2024


































Ma quando sono milioni, e magari hanno la tua cittadinanza, il problema è demografico, non di sicurezza: azzerare immigrazione islamica regolare e tornare allo ius sanguinis per non finire come la Francia.

# “Preparava un attacco terroristico a un luogo cristiano”. Espulso un tunisino

Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato l’espulsione di un cittadino tunisino che stava pianificando un attacco terroristico in Italia¹.

Il cittadino tunisino, espulso per motivi di sicurezza nazionale, è stato rimpatriato nel suo Paese di origine¹. Gli investigatori hanno scoperto che l’uomo voleva costituire una cellula terroristica per compiere un attentato in un luogo di culto cristiano nel nostro Paese¹.

L’allarme terroristico continua a essere alto in tutta Europa e anche nel nostro Paese¹. Nei giorni scorsi sono stati diramati importanti allarmi per gli Europei di calcio in corso in Germania e, soprattutto, per le Olimpiadi in programma a Parigi a fine luglio¹.

I servizi segreti italiani e tutto l’apparato di sicurezza del nostro Paese è fondamentale per individuare i soggetti pericolosi e impedire che possano agire per raggiungere i propri intenti¹. Ma quando sono milioni, il problema è demografico, non di sicurezza: azzerare immigrazione islamica regolare e tornare allo ius sanguinis per non finire come la Francia.

Per limitare il rischio di ingresso di nuovi soggetti pericolosi, l’Italia lo scorso ottobre ha preventivamente sospeso il trattato di Schengen, al pari di altri Paesi, reintroducendo i controlli sul fronte orientale del Paese¹.

“**Dal 21 ottobre scorso a oggi sono state controllate oltre 422 mila persone, respinti 1800 cittadini stranieri irregolari e le Forze di Polizia hanno arrestato 90 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina**”, ha spiegato Matteo Piantedosi durante il recente trilaterale con gli omologhi croato e sloveni¹.

Per il momento non ci sono previsioni di riapertura a breve termine ma si sta ragionando nell’ottica di una riapertura non prima del 2025¹. Molto dipenderà anche dall’evoluzione della situazione in Medioriente¹.

Intanto quest’oggi il procuratore generale federale tedesco, Jens Rommel, ha lanciato l’allarme sicurezza, identificando nel terrorismo islamico uno dei principali problemi per la Germania¹. La branca “Provincia di Khorasan” dello Stato Islamico, in particolare, sta prendendo di mira la Germania con tentativi di reclutamento e attacchi¹. Rommel ha inoltre ricordato che anche gli individui radicalizzati senza legami con un’organizzazione islamica rappresentano una minaccia per la sicurezza interna¹. I cosiddetti lupi solitari, come quello che ha agito solo poche settimane fa a Mannheim, rappresentano uno dei pericoli maggiori per le difficoltà di intercettazione¹.

(1) “Preparava un attacco terroristico a un luogo cristiano”. Espulso un …. https://www.ilgiornale.it/news/interni/voleva-costituire-cellula-terroristica-attaccare-luogo-2336454.html.
(2) Terrorismo: Piantedosi, rimpatriata cittadina tunisina, esortava …. https://www.agenzianova.com/a/666ff71960aa87.74543472/5320541/2024-06-17/terrorismo-piantedosi-rimpatriata-cittadina-tunisina-esortava-attentati-sul-territorio.



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