venerdì 31 maggio 2019

UFFICIALE: ONG USANO I BAMBINI PER RICATTARE L’ITALIA, ALARM PHONE VA CHIUSO


UFFICIALE: ONG USANO I BAMBINI PER RICATTARE L’ITALIA, ALARM PHONE VA CHIUSO


Alarm Phone, i telefonisti degli scafisti, cercano ora di fare marcia indietro sulla totale invenzione della bambina morta a bordo di un barcone:

La nave P490 dell’@ItalianNavy stava monitorando la situazione da ieri mattina e sarebe potuta intervenire un giorno prima. Questa mancata assistenza ha messo a rischio la vita di 90 persone. I sopravvissuti devono essere portati in un in Italia!
In un tweet abbiamo trasmesso quello che i ci hanno detto: che una bambina di 5 anni è morta. Non l'abbiamo mai confermato: speriamo non sia vero. Non è necessario che muoia qualcuno perché sia uno scandalo che 90 persone sono state lasciate a rischio per oltre 23 ore.
Ma sappiamo, per confessione dei loro complici di Sea Watch, che la fake news aveva una motivazione evidente già all’inizio:

Non hanno vergogna: .@giorgialinardi dalla @SeaWatchItaly a #TagadàLa7: Si è dovuta diffondere la notizia di una bambina deceduta affinché la Marina intervenisse — Tagada La7 (@tagadala7) May 30, 2019 In pratica ammettono di essersi inventata la notizia dell’inesistente bambina morta per obbligare la Marina militare italiana ad intervenire: Trenta inadeguata. E loro criminali. Senza vergogna …

Era una trappola in cui la Trenta è caduta.
Abbiamo un complesso quasi militare che condiziona le autorità militari di un Paese sovrano, costringendole a traghettare in Italia 100 clandestini, diffondendo farse informazioni: questa è guerra, signori.
Del resto, Alarm Phone è stata fondata da un noto trafficante di droga:
Non spacciatore, trafficante: perché 2 chili di droga – hashish – sono roba pesante. E sono solo quelli per i quali è stato individuato. Tra l’altro, Zerai, venne anche espulso: ma solo sulla carta. Due documenti in possesso della Verità raccontano che padre Mussie Zerai, molto attivo nell'aiutare gli immigrati a… Posted by La Verità.

Curiosamente, per la prima volta non è stato il barcone a mettersi subito in contatto con il Radiotaxi degli scafisti, ma solo dopo l’individuazione dello stesso da parte dell’aereo da ricognizione dell’ong SeaWatch, il Moonbird che parte da Malta e indirizzava i barconi verso le ong prima, e le navi della Trenta ora.
Domanda: l’aereo ha lanciato un satellitare? Ha lanciato volantini col numero? O era tutto organizzato, compreso il falso annegamento di una bambina mai esistita?
Non sarebbe un problema per loro, visto che lo fanno per abitudine:
I trafficanti umanitari questa mattina hanno inventato di sana pianta la morte di una mai esistita bambina di 5 anni su un gommone da loro diretto verso la nave militare italiana Fulgosi, lì inviata dalla Trenta per atri motivi, ma che è diventata l’obiettivo dei barconi. “Non c’è nessuna vittima”, faranno poi sapere dalla nave …

Non è reato inventarsi un falso naufragio per condizionare la politica estera italiana? Lo chiediamo ai magistrati.
E non è eticamente irresponsabile che i media riportino come oro colato le false notizie diffuse da un’ong sotto inchiesta e un’organizzazione fondata da un trafficante di droga?
Giornalisti: avete un minimo di pudore?
Ovviamente, siamo a questo punto perché non in grado di agire da paese sovrano e riportare indietro i clandestini da soli, dovendo appaltarlo ai libici. E’ penoso. Finché non lo faremo, coi decreti possiamo anche pulirci quel che non si dice.
Segui Vox

Poi c’è il caso Trenta-Marina. Il fatto che Salvini abbia spedito la nave protagonista di questa impresa a Genova è un chiaro segnale che questo recupero è avvenuto nonostante Salvini.
A questo punto: blocco navale con respingimenti diretti in sicurezza, smantellamento di Alarm Phone con la collaborazione degli altri Paesi e richiesta a Malta di sequestrare Moonbird, come del resto già avvenuto.







Nessun commento:

Posta un commento