sabato 25 maggio 2019

ALTRO SOLDATO DELL'ISIS PRESO DAI COMUNISTI IN LIBIA CON LE ONG E PORTATO IN ITALIA  HA MINACCIATO DI "SGOZZARE LA DOTTORESSA".


NIGERIANO SEQUESTRA PSICHIATRA, MINACCIA DI SGOZZARLO: “ESIGO ASILO POLITICO”



Treviso. Esige lo status di rifugiato ma glielo negano: 20enne nigeriano aggredisce lo psichiatra. La polizia è intervenuta presso gli uffici della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, per bloccare l’africano che stava creando disordini e picchiando un medico, puntandogli una penna al collo a mo’ di coltello.
I poliziotti hanno provato a dissuadere il richiedente asilo, la situazione era molto delicata, bastava una mossa per creare danni irreparabili. Poi, approfittando di un momento di distrazione, sono riusciti a liberare il sanitario dalla presa.

Il nigeriano, identificato come O.D., 20enne già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
Si è successivamente accertato che era andato in escandescenze dinanzi al rifiuto del riconoscimento di status di rifugiato, per poi allontanarsi verso il Centro di Salute Mentale di via Venier. Dove avrebbe fatto irruzione nello studio medico dello psichiatra che, fino a qualche mese fa, lo aveva seguito in un percorso di cura, costringendolo, con una penna puntata al collo, a seguirlo presso la sede della Commissione per convincere i funzionari a riconoscergli lo status di rifugiato, in quanto affetto da problemi psichiatrici. Solo l’immediato intervento della polizia ha permesso di riportare alla calma una complessa situazione, bloccando il nigeriano prima che potesse sgozzare il medico.
















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