SUD AFRICA, ATTIVISTA BIANCA MASSACRATA A MORTE IN CASA SUA
SUD AFRICA, ATTIVISTA BIANCA MASSACRATA A MORTE IN CASA SUA
Sud Africa – Un’attivista sudafricana che ha denunciato gli attacchi contro gli allevatori e coltivatori bianchi è stata uccisa nella sua fattoria.
Prosegue il genocidio dei bianchi afrikaner nel Sudafrica post-Apartheid. Annette Kennealy, 51 anni, è stata trovata a faccia in giù in una pozza di sangue e con numerose ferite da taglio questo martedì mattina. Un martello e una barra di ferro sono stati trovati vicino al suo corpo. L’hanno massacrata.
Un sudafricano di 40 anni è stato arrestato.
La signora Kennealy era una forte sostenitrice della comunità afrikaner e un conosciuto farmer.
Nella sua ultima pubblicazione su Facebook, ha condiviso il link a un articolo che riportava 10 attacchi alle fattorie dei bianchi segnalati in soli quattro giorni, incluso un omicidio.
Aveva anche parlato contro i piani del governo sudafricano per consentire l’esproprio della terra dei contadini bianchi senza doverli risarcire. L’anno scorso, il governo ha votato a favore di un emendamento alla Costituzione secondo cui le terre potrebbero essere prese senza compensazione in determinate circostanze.
De Klerk, traditore.
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