venerdì 31 maggio 2019

I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI COMUNISTI SI INVENTANO N. 2 NAUFRAGI PER RIAPRIRE I PORTI. 

ONG INVENTANO 2 ANNEGAMENTI MAI AVVENUTI – VIDEO



I trafficanti umanitari questa mattina hanno inventato di sana pianta la morte di una mai esistita bambina di 5 anni su un gommone da loro diretto verso la nave militare italiana Fulgosi, lì inviata dalla Trenta per atri motivi, ma che è diventata l’obiettivo dei barconi.
“Non c’è nessuna vittima”, faranno poi sapere dalla nave “Cigala Fulgosi” che è attualmente impegnata nell’operazione “Mare Sicuro” insieme ad altre unità aeronavali della Difesa.
Non solo. Si sono inventati anche altri annegamenti con la diffusione di video tagliati ad arte per mostra annegamenti mai avvenuti lo scorso 23 maggio:
🔵 Morte in diretta di un naufrago: nel si muore così.

Almeno una persona è annegata lo scorso 23 maggio.

In area, una nave della Marina che nonostante il nostro MayDay ha atteso l'intervento dei libici.@fabiotonacci 👇🏼


Repubblica Tv@RepubblicaTv
Il video denuncia della Sea Watch: migrante annega nel Mediterraneo https://larep.it/2HHRS4h



Come potete notare, il presunto annegato scompare opportunamente dallo schermo tagliato e poi non ricompare.
In realtà, in quel mancato naufragio non c’è stata alcuna vittima:
Le solite di @seawatchcrew per riaprire il business dell’immigrazione: il 23 maggio scorso la Guardia Costiera libica ha salvato tutti i migranti e non riporta nessuna morte. Ricordo che state continuando a speculare sulla pelle dei migranti.@CoastGuardLIBYA
Visualizza l'immagine su Twitter
Visualizza l'immagine su Twitter
Visualizza l'immagine su Twitter
Sia chiaro: se i clandestini annegano mentre tentano di raggiungere l’Italia a pagamento, la responsabilità è solo loro.
Così descrive il tutto il megafono delle Ong Repubblica:
Morte in diretta di un naufrago.Nel video girato lo scorso 23 maggio da uno degli aerei della ong tedesca Sea-Watch, in ricognizione sul Mediterraneo Centrale, si vede il momento in cui un gommone che trasporta migranti comincia a sgonfiarsi. Almeno uno dei passeggeri, finito in acqua, scompare tra le onde. Sono le ore 14.08: un’ora prima la ong aveva lanciato il “mayday relay”, l’allerta a tutte le navi nelle vicinanze per segnalare la presenza di un gommone in pericolo. Alla fine sarà la motovedetta libica Fezzan a intervenire, quando però almeno uno dei migranti – come documenta il filmato di Sea-Watch – ha già perso la vita. A una trentina di miglia c’è anche una nave della Marina italiana, la Bettica, che manda sul posto un elicottero, ma che secondo la ong tedesca sarebbe potuta intervenire prima dell’affondamento.
Che non c’è mai stato. Perché come dicono fonti ufficiali, nessuno è morto in quell’occasione.
E’ interessante lo stesso nome che il team di Repubblica dà al video:
https://www.repstatic.it/video/photo/2019/05/29/642417/642417-thumb-full-720-290519videosubtagliato.jpg
Esattamente, cosa avete tagliato?
Comunque, è il caso di ritirare quella nave dalla zona libica. E’ diventate come il miele per le api.























Nessun commento:

Posta un commento