giovedì 28 febbraio 2019

“SI FERISCONO DA SOLI PER ACCUSARE POLIZIOTTI”: LA TATTICA DEI NIGERIANI

 



Gli immigrati si feriscono da soli per poi accusare gli agenti.
E’ la nuova tattica che stanno attuando pur di sottrarsi ai controlli delle forze dell’ordine.
Lo denuncia Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia, dopo l’ultimo episodio che si è verificato a bordo di un treno Bari-Taranto che ha visto come protagonisti due immigrati nigeriani, un uomo di 36 anni ed una donna di 28.

Senza biglietto, una volta scoperti, hanno provato ad aggredire gli agenti chiamati dal capotreno.
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La donna ha tentato di procurarsi delle ferite con una chiave: “Provocarsi lesioni le sarebbe servito ad accusare gli agenti: oramai questa è la tattica che in molti utilizzano per difendersi quando vogliono sottrarsi ad un controllo. Provocarsi lesioni e accusare un poliziotto, fa sì che quest’ultimo, passi da testimone a imputato in procedimento connesso” ha dichiarato Paoloni.
In casi come questi, ha affermato ancora affermato il segretario generale del Sap, la preoccupazione del poliziotto “sarà quella di difendersi nel suo procedimento, anziché accusare chi è stato oggetto del controllo. Per questo motivo nella nostra proposta di idonee garanzie funzionali, ora oggetto di una proposta di legge che l’on. Gianni Tonelli presenterà a breve alla Camera, sono previste telecamere su divise, auto di servizio e celle di sicurezza. Le telecamere, strumento di trasparenza e verità, documentano tutto e non perdonano nessuno”.

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