martedì 26 febbraio 2019

LA SINISTRA HA PORTATO IN ITALIA UNA GRAN PARTE DI TERRORISTI ISLAMICI, I QUALI OGNI GIORNO METTONO PAURA AGLI ITALIANI.
ISLAMICI SONO ANCHE GLI AFRICANI SBARCATI CON LE ONG.

NON CE ALCUN RAZZISMO IN ITALIA, MA TANTO MALESSERE DOVUTO ALLA SINISTRA, LA STESSA CHE ANCORA OGGI INCOLPA SALVINI DI RAZZISMO.

SECONDO VOI, ANCHE QUESTO FATTO CRIMINALE, E' DOVUTO DAL RAZZISMO? OPPURE DALLA SINISTRA?


«TI AMMAZZO, TI LEGO E TI PORTO IN AFGHANISTAN»





Fermato dai carabinieri di Silea (Treviso) perché camminava tra le auto in mezzo alla strada, un 26enne afghano senza fissa dimora ha immediatamente aggredito uno degli uomini dell’Arma, colpendolo con violenza ad un braccio.
Portato in caserma si è scatenato contro l’ambiente e un vice-brigadiere, aggredito con forza e spinto contro un muro.
Il successivo intervento dei colleghi ha fatto imbestialire l’afghano, probabile richiedente asilo.
“Per te è finita. Stasera facciamo i conti!”, ha urlato ad uno dei militari che cercava di bloccarlo, rivolgendosi poi ad un altro in tono minaccioso dopo aver provato ad allontanarlo da sé. “Ti ammazzo col coltello. Ti lego con una corda dietro all’aereo e ti porto in Afganistan”.
Dopo tutto questo, avvenuto a novembre scorso, l’immigrato aveva ricevuto solo una denuncia a piede libero.
Così ha continuato a delinquere. Nell’ultimo caso, il 26enne ha rubato all’interno di un supermercato, venendo colto sul fatto.
Fino all’altro giorno, quando l’islamico è stato nuovamente fermato dai carabinieri, che lo hanno trovato in mezzo alla stessa strada lungo la quale lo avevano preso lo scorso 24 novembre. Esattamente come accadde allora, anche in questo caso lo straniero si è scagliato contro i militari, minacciandoli ed aggredendoli.
Alla fine, ieri ha patteggiato 4 mesi e 20 giorni di reclusione per l’ultimo reato di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Basterà a farlo rimanere in carcere? Viste le leggi svuotacarceri del PD, ne dubitiamo.


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