giovedì 28 febbraio 2019

GLOBAL COMPACT È MORTO, PARLAMENTO VOTA CONTRO ADESIONE



Ora il Global Compact dell’Onu sull’immigrazione è definitivamente morto.
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La Camera ha approvato la mozione di Fratelli d’Italia in materia di contrasto dell’immigrazione clandestina e della mafia nigeriana.
Il governo è impegnato “a non sottoscrivere il Global Compact” e “a non contribuire in alcun modo al finanziamento del relativo trust fund”, si legge in una parte della mozione. Pd e Leu hanno votato contro. La maggioranza si è astenuta facendo passare la mozione.
La parte del testo di Fratelli d’Italia che è stata approvata prevede, inoltre, l’impegno per il governo “ad adottare iniziative per garantire l’immediata creazione di hot spot (centri di detenzione per clandestini) nei Paesi del Nordafrica per l’esame di domande di asilo, e a porre il tema di quello che appare ai firmatari del presente atto un approccio neocoloniale francese nei confronti dell’Africa e del franco Cfa all’attenzione delle istituzioni europee”.
Non è passata la parte in cui si proponeva la creazione di un “blocco navale” davanti alle coste libiche. Perché con il governo di Tripoli si è invece d’accordo per un blocco navale con motovedette italiane ed equipaggio libico (misto in alcuni casi).
Dai tabulati dell’Aula emerge che tre deputati M5S, Brescia, Corneli e Sarti, hanno votato contro dissociandosi dalla decisione del M5S di astenersi, insieme alla Lega per bocciare il GC.
Sarti è lei:
La deputata Sarti, del Movimento cinque stelle, ha presentato le proprie doverose dimissioni dalla presidenza della Commissione Giustizia della Camera. Di Maio spiega che per quanto riguarda l’espulsione dal Movimento si dovrà attendere la valutazione dei probiviri. “Credo – aggiunge- che sia doverosa”. “Sarti si è probabilmente coperta dietro il mio nome con l’allora compagno, … 


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