SPARANO A LADRI ROM, LORO LIBERI E CARABINIERI INDAGATI
Arresto convalidato, con la concessione dei domiciliari, per i due zingari, marito e moglie di 30 e 27 anni, che sabato scorso 23 febbraio sono stati bloccati dai carabinieri, con uno dei militari costretto ad esplodere sette colpi di pistola contro l’auto dei ladri per evitare che investisse un collega, ferendo a un piede lo zingaro maschio.
I due coniugi, difesi dall’avvocato Antonio Bertei, sono comparsi oggi 27 febbraio davanti al giudice Costanza Comunale che ha accolto la richiesta della difesa di far scontare gli arresti al domicilio pistoiese dei due nomadi, mentre la procura aveva chiesto di confermare la detenzione in carcere. Osceno.
I due, al momento, devono rispondere dell’accusa di furto mentre proseguono gli accertamenti della procura sulla dinamica dell’episodio, per verificare la sussistenza dell’ipotesi di tentato omicidio contestata inizialmente al 30enne, che con una manovra avrebbe cercato di investire i due militari. Circostanza, questa, ovviamente negata dal delinquente.
Intanto i cittadini della zona hanno deciso di scendere in piazza per sostenere i carabinieri. Su iniziativa dei gruppi Facebook Sei di Comeana se e Poggio Cittadinanza attiva, sabato 2 marzo a Poggio, dalle 15.30 alle 16, si terrà una passeggiata pacifica “per dimostrare vicinanza all’Arma dei carabinieri – spiegano i promotori -, impegnata quotidianamente ad arginare la piaga dei furti che si è abbattuta su entrambi i comuni medicei”. La partenza è in piazza IV Novembre e la direzione è la locale stazione, in via Italia 61, per ringraziare di persona i carabinieri.
“Noi non ci stiamo più ad assistere passivi. – si legge nell’evento Fb . – Questi ragazzi rischiano la loro vita per la sicurezza di tutti noi, lo Stato prima li addestra, poi li arma, poi chiede loro di compiere il loro dovere e dopo li condanna quando lo fanno?b Non ce la sentiamo più di assistere a tutto questo senza fare nulla. Noi ringraziamo i Carabinieri per quello che hanno fatto, per quello che fanno e per quello che faranno e siamo con loro”
Sulla vicenda interviene anche il senatore Patrizio La Pietra (Fratelli d’Italia): “Esprimo piena e incondizionata solidarietà ai carabinieri, non possiamo più mettere in discussione l’operato delle nostre forze dell’ordine”.
“È doveroso accertare come siano avvenuti i fatti attraverso gli approfondimenti che la magistratura riterrà opportuno disporre – prosegue il senatore -ma non possono esserci dubbi sull’operato dei carabinieri ispirato alla responsabilità e al senso del dovere. Anche la politica deve prendere posizione e attivarsi per dare la giusta dignità agli uomini e alle donne che lavorano per la sicurezza di tutti noi. Chi ruba sa di violare la legge e che questo può portare conseguenze gravi. Chi viola la legge e fa dell’illegalità la sua fonte di guadagno non può più avere la possibilità di appellarsi ai tanti cavilli che la legge, a causa della sua complessità, può offrire”.
“È doveroso accertare come siano avvenuti i fatti attraverso gli approfondimenti che la magistratura riterrà opportuno disporre – prosegue il senatore -ma non possono esserci dubbi sull’operato dei carabinieri ispirato alla responsabilità e al senso del dovere. Anche la politica deve prendere posizione e attivarsi per dare la giusta dignità agli uomini e alle donne che lavorano per la sicurezza di tutti noi. Chi ruba sa di violare la legge e che questo può portare conseguenze gravi. Chi viola la legge e fa dell’illegalità la sua fonte di guadagno non può più avere la possibilità di appellarsi ai tanti cavilli che la legge, a causa della sua complessità, può offrire”.
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