venerdì 28 maggio 2021

LA SINISTRA TRATTA GLI ITALIANI COME HITLER TRATTO' GLI EBREI, LA STESSA SINISTRA CHE DA DI FASCISTA E RAZZISTA AGLI ITALIANI PATRIOTI.




 BREAKING NEWS

BREXIT, DISOCCUPATO ITALIANO RESPINTO ALLA FRONTIERA: “TRATTATO COME UN CRIMINALE”

MAGGIO 27, 2021































Il fatto che sia italiano non ci deve impedire di notare che è così che si difendono le frontiere e i lavoratori locali. Ed è così che si impedisce alle varianti di entrare nel proprio Paese. Certo, poi loro fanno entrare gli indiani, perché sono comunque inglesi.

Un turista italiano è stato trattenuto per sette ore e respinto dalle autorità di frontiera britanniche, che lo hanno trattato come un bugiardo o un criminale. “E’ stato orribile, sono disgustato per come mi hanno trattato, non sono mai stato umiliato così in vita mia”, ha raccontato al Guardian il 51enne Sergio D’Alberti, giurando di non voler mai più tornare in Gran Bretagna. “Per me il Regno Unito non esiste più, non fa più parte del mio vocabolario. Dopo Calais c’è il Polo Nord”, ha affermato.

Manager d’albergo disoccupato a causa del covid, D’Alberti era partito dalla sua casa in Costa Azzurra per una vacanza in macchina verso la contea irlandese di Kerry, dove vivono i parenti della moglie. Ma al posto di confine di Calais, dove ci si ferma prima di entrare nel tunnel sotto la Manica o salire sul traghetto, non gli hanno creduto. Ha raccontato che lo hanno trattenuto per sette ore, lo hanno fotografato e gli hanno preso le impronte “come fossi un criminale”.

D’Alberti ha detto di essere un turista, ma le autorità si sono convinte che volesse cercare un lavoro o pesare sulla sicurezza sociale britannica. A sollevare i sospetti è stato il fatto che, a parte l’hotel per la quarantena, non aveva prenotato altri alberghi e non aveva il biglietto di ritorno. D’Alberti disponeva di 4500 euro di fondi, che non sono stati giudicati sufficienti per il suo mantenimento “senza lavorare o ricevere fondi pubblici”. La notifica con la quale gli è stato negato l’ingresso, mostrata sul sito del Guardian, afferma che le sue dichiarazioni di non voler entrare in Gran Bretagna per cercare lavoro non sono state ritenute “soddisfacenti”.

Cazzo come ci piace il Polo Nord. In Italia invece è pieno di disoccupati romeni che vengono a fare i turisti, e nemmeno li fermano alla frontiera.

C’è da dire che gli inglesi fermano francesi e italiani e poi si fanno invadere dai pakistani.

Comunque, casa loro e regole loro.

 

























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