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GOVERNO VIETA DI ASSUMERE ITALIANI NELLE CAMPAGNE: VOGLIONO IMPORTARE IMMIGRATI

MAGGIO 27, 2021

I cultori dell’immigrazione ci dicono che la presenza di immigrati è necessaria per assicurare l’approvvigionamento alimentare degli italiani. Italiani che, dicono sempre loro, non vogliono lavorare nelle campagne.

In realtà fanno di tutto per impedire che gli italiani vengano assunti nelle campagne. Con una serie di impedimenti burocratici che
ostacolano l’utilizzo dei lavoratori italiani.

Non è stata, infatti, prorogata nel 2021 la possibilità di lavorare nelle campagne per i percettori di ammortizzatori sociali e del reddito di cittadinanza.

“Dopo essere stato snobbato per decenni si registra un crescente interesse degli italiani per il lavoro nelle campagne
anche per la situazione di difficoltà in cui si trovano altri settori economici”.

Ma il governo lo impedisce, perché altrimenti non avrebbero alcuna scusa per importare migranti da sfruttare a basso costo:

LAMORGESE: “INGRESSO IMMIGRATI DA ORA E’ SENZA LIMITI”

Lamorgese – “Il limite di 30mila è molto, troppo basso: in una sola giornata con un click veniva esaurito”. Così il ministro Lamorgese a Palermo. Peccato che poi questi ‘lavoratori’ fossero in realtà i soliti spacciatori. “Abbiamo adottato una norma che ha eliminato questo limite previsto per essere liberi di intervenire perché una migrazione regolare …

Non si capisce cosa stia facendo la Lega al governo tranne cercare di far passare gli appalti al ribasso che favorirebbero le imprese che assumono bengalesi.

Non si può essere contro l’immigrazione se non si difendono i diritti dei lavoratori italiani dalla concorrenza a basso costo dell’invasore.