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STUDENTESSA TEDESCA STUPRATA A CARRARA: È STATO IL SOLITO NORDAFRICANO
MAGGIO 26, 2021
Di sicuro si porterà per sempre dentro un’immagine tutt’altro che solare del nostro Bel Paese. La ragazza tedesca, studentessa di Berlino, stuprata l’altra sera nei pressi della spiaggia di Marina di Carrara, ha raccontato di una violenza subita assolutamente bestiale. E i carabinieri della compagnia di Carrara, dopo una veloce battuta nei luoghi della disgregazione sociale e nelle casupole abbandonate dove si rifugiano gli sbandati e clandestini di cui il nostro sfasciato Stiavel pullula, hanno fermato e tratto in arresto un nordafricano che, secondo gli elementi raccolti, sarebbe l’autore dello stupro.
Secondo una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, la turista tedesca era in viaggio per raggiungere alcuni amici quando, trovandosi sull’autostrada, ha pensato di uscire al casello di Carrara per una sorta di pit-stop dopo un lungo viaggio così da fare, magari, anche un bagno in mare. E dopo essersi tuffata nelle acque di Marina di Carrara, la giovane si è seduta a mangiare qualcosa che aveva con sé. A quel punto è stata avvicinata da un uomo, un extracomunitario non di colore, ma nemmeno italiano come ha precisato, con la pelle olivastra e con difficoltà nell’esprimersi. Su questo la ragazza è stata chiara: non era un italiano e, infatti, i carabinieri hanno diretto subito le ricerche nei casolari abbandonato e nei luoghi di ritrovo abituali per immigrati.
Lo stupro è stato definito dagli stessi investigatori, ‘un brutto stupro’, che sta a significare che la giovane ha tentato, dopo un primo approccio amichevole da parte dell’immigrato, di respingere le sue avance sempre più insistenti. Ben presto, però, il fare accomodante e gentile del giovane egiziano si è trasformato in una furia bestiale che lo ha fatto afferrare la giovane, immobilizzarla dopo averla trascinata per alcuni metri e violentandola nel più schifoso senso della parola. Dopodiché è fuggito.
Fortunatamente i militari della compagnia di Carrara non hanno avuto alcun pregiudizio ‘politicamente corretto’ e hanno indirizzato subito le indagini dove la ragazza li ha diretti. E hanno colto nel segno.
Ora spetterà al giudice stabilire se gli elementi raccolti permetteranno la convalida dell’arresto, ma è indubbio che questa ragazza, in Italia, ci penserà due volte prima di rimetterci piede.
Non esistono stupri belli.
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