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I VACCINI NON FERMANO LA VARIANTE INDIANA, DILAGA IN INGHILTERRA: CONTAGI RADDOPPIATI IN UNA SETTIMANA, A RISCHIO RIAPERTURE

MAGGIO 27, 2021

Il Covid torna a far paura al Regno Unito e di conseguenza a tutti gli altri paesi che avevano guardato al modello di una nazione che prima di tutte le altre era riuscita a vaccinare in massa e ridurre l’impatto del virus. Alla fine ci renderemo conto che a frenare il contagio è stato il lockdown e non i vaccini.

Sono 3.542 i nuovi casi di coronavirus in Gran Bretagna, paese «pilota» nella campagna di vaccinazioni. In forte rialzo dalla scorsa settimana: casi quasi raddoppiati. Le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino ammontano a 38.614.683.

Il governo britannico ha dichiarato che la variante indiana del coronavirus, a rapida diffusione, potrebbe ritardare i piani sulla revoca delle restrizioni sociali previste per la fine del mese di giugno.

Il primo ministro Boris Johnson ha detto che “potremmo dover aspettare” oltre la data prevista del 21 giugno. Il segretario alla sanità Matt Hancock ha aggiunto che è “troppo presto per dire” se potrà accadere. Secondo Hancock, la variante del virus identificata per la prima volta in India si sta diffondendo in tutto il Regno Unito. Gli scienziati ritengono che il nuovo ceppo sia più trasmissibile rispetto alla precedente variante dominante nel paese, quella inglese, a sua volta più contagiosa del virus nato nel laboratorio di Wuhan.

Ritengono inoltre che i vaccini esistenti siano meno efficaci. Una dose di AstraZeneca riduca l’impatto di solo il 33 per cento. Le due dosi del 60 per cento.