venerdì 28 maggio 2021

 BREAKING NEWS, CENSURA

GIORNALISTA CONDANNATO: HA PREGATO CHE BOLDRINI MORISSE

MAGGIO 27, 2021





Siamo al delirio. Ora è reato pregare contro Boldrini.

Detto che troviamo di cattivo gusto augurare una malattia alla Boldrini, riteniamo sia nel diritto di ognuno poterlo fare. Qui siamo al reato di ‘sentimento’, non si puniscono più i gesti ma i desideri. E’ una follia giudiziaria che è fuori dalla realtà.

“Nel luglio del 2017, sulla testata da lui guidata, il direttore della ‘Gazzetta di Lucca’ scriveva un editoriale in cui invitava alla preghiera affinché ‘prima o poi – meglio prima che poi – Laura Boldrini venga colpita da un male incurabile’. Nello stesso articolo, mi addebitava, in modo falso e strumentale, la presunta invasione di migranti nel Paese e dunque l’essere una minaccia per ‘la nostra identità nazionale, culturale, storica, religiosa, financo sessuale’. Un anno dopo, il direttore è stato sospeso per tre mesi dall’Ordine dei giornalisti per aver contravvenuto alle norme sulla deontologia professionale. Oggi arriva la sentenza di condanna a seguito della mia querela per diffamazione”. Lo scrive su Facebook l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini.

“È per il senso di giustizia -aggiunge- che ho voluto denunciare. E non solo per me, ma per tutte e tutti coloro che sono bersaglio di odio nel dibattito pubblico o in Rete. Continuerò il mio impegno contro l’hate speech perché nel nostro ordinamento la libertà di espressione ha un limite imprescindibile e invalicabile: il rispetto della dignità delle persone”.

Quindi, secondo Boldrini, la libertà di espressione non include l’augurarsi il male di qualcuno. Il che significa che non esiste libertà di espressione.

Il giudice in questione ci deve spiegare come sia possibile definire diffamazione il desiderio di malattia per Boldrini.

Ah, e comunque, le preghiere del direttore della Gazzetta di Lucca hanno anche funzionato.




















Nessun commento:

Posta un commento