BOLOGNA, VESCOVO VUOLE “TORTELLINO DELL’ACCOGLIENZA” SENZA MAIALE PER NON TURBARE ISLAMICI
BOLOGNA, VESCOVO VUOLE “TORTELLINO DELL’ACCOGLIENZA” SENZA MAIALE PER NON TURBARE ISLAMICI
Dopo l’idea del grillino Fioramonti di eliminare il crocifisso dalle scuole italiane, e sostituirlo con oggetti ‘neutri’ che non turbini i musulmani, lo supera nel delirio il cardinale Zuppi, recentemente nominato dal suo boss Bergoglio.A Bologna arriva infatti il “tortellino dell’accoglienza”. Niente mortadella per non turbare i musulamni, in occasione della festa del patrono, San Petronio.
L’idea insana è dell’invasato arcivescovo Matteo Maria Zuppi che ha proposto una nuova ricetta del piatto tipico emiliano: bandita la carne di maiale dal ripieno, solo pollo, ricotta, parmigiano e uova per venire incontro a tutte le sensibilità religiose dei musulmani. A sottolinearlo è la presidente dell’associazione dell’Associazione Sfogline di Bologna e Provincia. Protestano i “puristi” culinari.
La ricetta originale della tradizione, depositata alla Camera di Commercio, prevede un ripieno di un misto di carne di maiale (lombo, prosciutto e mortadella), oltre a parmigiano reggiano, uova e noce moscata, all’interno di una sfoglia all’uovo tirata a mano. Il tortellino dell’integrazione, invece, prevede carne di pollo.
L’iniziativa del tortellino alternativo, però, sembra difficile da digerire per i più affezionati alla tradizione culinaria bolognese. “Il tortellino? Se lo trucchi, lo uccidi, – commenta monsignor Ernesto Vecchi a Il Corriere della Sera. – Servono i classici ingredienti, a partire dalla mortadella, se no è un’altra cosa”.
Anche l’Italia con i musulmani è un’altra cosa. Una cosa che non ci piace.
Il commento di Salvini:
una fetta di culo non l'ha vogliono?
Don, a parte che il tortellino di pollo te lo mangi tu, a me piace sua cugina: LA GNOCCA!