SINISTRA VUOLE SCHEDARE GLI ITALIANI SUI SOCIAL: “OBBLIGO CARTA IDENTITÀ PER APRIRE PROFILO”
Nel giorno in cui si celebra la libertà di internet con InternetDay, il Pd vuole rendere la rete sempre meno libera: e già lo è a causa della concentrazione di potere nelle multinazionali che hanno tradito l’intento originario di internet.
Da oggi al lavoro per una legge che obblighi chiunque apra un profilo social a farlo con un valido documento d’identità. Poi prendi il nickname che vuoi (perché è giusto preservare quella scelta) ma il profilo lo apri solo così.
La risposta del Pd all’ennesima botta elettorale? Schedare gli italiani sui social:
Volevo avvertire i profili fake e troll di sinistroidi e pure dei grillini, che Marattin vi sta remando contro. Vuole fare una legge che obliqui chiunque apra un profilo a farlo con un documento valido di identità.
È finita la sagra mi sa
È finita la sagra mi sa
La verità è che hanno perso il monopolio dell’informazione che detenevano grazie a gruppi editoriali, e allora vogliono mettere in carcere la libertà d’informazione sui social.
Mettendo da parte le difficoltà tecniche – chi terrebbe le informazioni, Facebook? -, la ratio PD è questa: chi apre un profilo social deve avere un documento, chi entra in Italia no.
Un minimo di pratica con app di photoshop e ci produciamo in casa falsi documenti per creare account sui social.