giovedì 31 ottobre 2019

INIZIA IL PONTE AEREO DALL’AFRICA CHE PORTA IN ITALIA 600 IMMIGRATI







INIZIA IL PONTE AEREO DALL’AFRICA CHE PORTA IN ITALIA 600 IMMIGRATI




Questa mattina all’alba sono sbarcati all’aeroporto di Fiumicino 51 immigrati dall’Etiopia. Il loro ingresso attraverso i famigerati corridoi umanitari in Italia è stato reso possibile ‘grazie’ al nuovo Protocollo d’intesa con lo stato italiano, siglato lo scorso 3 maggio dalla Cei (attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes) e dalla Comunità di Sant’Egidio, che prevede l’arrivo di 600 immigrati con ponte aereo dall’Africa, come Vox aveva anticipato due giorni fa:



E’ scandaloso. Non solo le Ong. Non solo l’Ocean Viking che sbarca il suo carico di clandestini, per la quarta volta di fila, in un porto italiano. Ce li portano anche in aereo. Giovedì 31 ottobre arriveranno, infatti, con un volo di linea dell’Ethiopian Airlines proveniente da Addis Abeba, 51 immigrati.



Ponte aereo che, alla fine, avrà portato in Italia 1.100 immigrati:





Non solo #corridoiumanitari dall'Etiopia e dal Libano.Nel 2019, #Conte con un accordo con #UNHCR, ha fatto arrivare in Italia 393 #migranti dalla #Libia.L'Italia è stato l'unico Paese #UE ad accettare tale accordo. pic.twitter.com/eHluCBv8sp — Francesca Totolo (@francescatotolo) October 30, 2019 Giovedì 31 ottobre arriveranno, infatti, con un volo di linea dell’Ethiopian Airlines proveniente da Addis …



Del resto, Conte lavora per loro:


Si delineano sempre di più i legami tra Giuseppi e il Vaticano. Non solo Sant’Egidio, che importa immigrati con voli aerei, anche assunzioni sospette. Un fondo di investimento sostenuto dal Vaticano, al centro di un’indagine per corruzione finanziaria, era dietro un gruppo di investitori che hanno assunto Giuseppe Conte come consulente per un accordo,


I 51 immigrati hanno trovato ad attenderli alcuni loro familiari, già arrivati in Italia. Saranno accolti in diverse città (Roma, Bologna, Firenze, Genova, Gubbio, Martina Franca, Milano, Padova) presso associazioni, parrocchie, appartamenti di privati e istituti religiosi: perché si sa, il Vaticano ha centinaia di case sfitte in Italia, ma non per gli italiani. Solo per importare immigrati.

Tutto ciò grazie a un progetto totalmente finanziato con i soldi legalmente truffati ai contribuenti italiani con l’8×1000.
Intanto, da anni, in Etiopia la situazione è tranquilla:
Nobel per la Pace al premier etiope Abiy Ahmed Ali ha firmato il trattato di pace con l’Eritrea: http://vs.ansa.it/sito/video_mp4_export/m20191011125937986.mp4 Quindi in Eritrea non c’è la guerra, quindi i clandestini eritrei che da decenni vivono a sbafo in Italia come ‘rifugiati’ possono tornare a casa. E quelli che sbarcano possono essere rimpatriati. Povera Greta, niente Nobel …



E anche in Eritrea:


In Italia, gli eritrei sono considerati profughi in fuga dalla guerra. Come quelli della Diciotti. Come quelli del ‘corridoio umanitario’ accolti – purtroppo – anche da Salvini. Peccato che in Eritrea non ci sia alcuna guerra. Ma proprio nemmeno l’ombra. Settimane fa, addirittura, Asmara ha firmato anche la pace formale con l’Etiopia per una guerra.


L’appuntamento per il benvenuto ai profughi e la conferenza stampa è fissato per le 10.30 di giovedì 31 ottobre, all’Aeroporto di Fiumicino. Interverranno mons. Francesco Antonio Soddu, direttore di Caritas Italiana, Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, Luigi Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari esteri, il prefetto Michela Lattarulo, dei Servizi civili per l’immigrazione e l’asilo del Ministero dell’Interno.
Se vi trovate in zona, andate a mandarli affanculo a nome di Vox. E di milioni di italiani che non hanno casa.
E il fatto che tutto questo traffico non scandalizzi i nostri media, significa che i nostri media sono corrotti. Fino all’osso.

















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