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IMMIGRATI ARMATI ASSALTANO LE NOSTRE SCUOLE E PICCHIANO I VOSTRI FIGLI

DICEMBRE 1, 2023

Mercoledì scorso in un istituto superiore a Carpi un atto di grave violenza. Un insegnante di sostegno, 26enne, si è trovato in ospedale con una prognosi di trenta giorni e una frattura al naso:

La vicenda ha visto coinvolti più di dieci giovani, minorenni stranieri da altri istituti, entrati nel cortile durante la ricreazione. Armati di tirapugni, sembravano mossi da intenti punitivi verso un loro coetaneo, per ragioni extrascolastiche. Grazie alle descrizioni dei testimoni, la maggior parte degli aggressori è stata identificata.

Il docente, ingegnere civile e in servizio a scuola come docente di sostegno, in un’intervista: “Questi sono i risultati della mancanza di affettività, di umanità. Questi sono i figli dei nostri giorni, specchio di una società ormai alla deriva, senza punti di riferimento”.

Cazzate: questi sono i figli degli invasori.

La preside ha espresso il suo shock, riconoscendo la coesione della comunità scolastica nell’affrontare l’accaduto. Ha sottolineato il valore educativo che l’istituto vuole dare all’incidente, trasformandolo in un’opportunità di crescita.

Cazzate. Presto dovrete assumere guardie armate come nelle scuole pubbliche americane. I ricchi andranno in quelle private, che diventeranno un nuovo business.

Il sindaco di Carpi, ha rimarcato la necessità di rivedere l’organizzazione della ricreazione nelle scuole. “La sicurezza rimane una priorità, ma l’approccio richiede una strategia più complessa e integrata”.

Certo, siccome gli invasori vanno a caccia, invece di rimandare gli invasori a casa propria, togliamo libertà a tutti. Gli immigrati servono solo a toglierci le libertà.

Il problema non sono i ‘giovani’ come non sono i maschi, il problema sono i giovani immigrati. Un esercito invasore che arriva coi ricongiungimenti familiari e i decreti flussi. Meloni lo sa e non fa nulla. Anzi, ne ordina altri 500mila in tre anni.