sabato 23 dicembre 2023

RAZZISMO ISLAMICO: ALTRA RAGAZZINA INSULTATA E PICCHIATA DA UN GRUPPO DI ISLAMICI DEL PD E DELLA SINISTRA




 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, LOMBARDIA, RAZZISMO

UNA 15ENNE INSULTATA E PICCHIATA DOPO SCUOLA DA DUE GIOVANI STRANIERI

DICEMBRE 23, 2023

















































L’adolescente stava passeggiando quando è stata avvicinata da almeno un paio di immigrati, poco più che coetanei, che hanno iniziato ad insultarla perché italiana.

Prima gli insulti, poi le spinte ed infine i calci e i pugni. Nuovo inquietante episodio di violenza ai danni di adolescenti nella zona della stazione ferroviaria: e a rimetterci ieri pomeriggio in via Fascetti una minore di soli 15 anni, prima apostrofata verbalmente e poi aggredita da un paio di giovani di nazionalità straniera su cui ora la questura sta conducendo mirati accertamenti.

Un’aggressione che porta nuovamente a puntare i fari verso le aree più calde della città, dove il degrado si mischia alla delinquenza e ai rischi che quotidianamente corrono non solo adulti ma anche giovani e giovanissimi come nel caso appunto della 15enne che ieri, finite le lezioni, stava per iniziare le vacanze fatte di uscite con gli amici, scambi di regali e giorni di festa. Il pomeriggio di ieri invece si è trasformato in un vero e proprio incubo.

L’adolescente stava normalmente transitando in via Fascetti a piedi quando è stata avvicinata da almeno un paio di giovani, poco più che coetanei, che hanno iniziato ad insultarla.

La 15enne, non chiaro ancora se conoscesse o meno gli aggressori, ha proseguito ma è stata poi raggiunta dagli stessi giovani extracomunitari che hanno iniziato a percuoterla e, dopo altri insulti, le hanno sferrato calci e pugni sino all’arrivo di alcuni testimoni che hanno allertato il 112 che ha inviato sul posto una volante della questura e un equipaggio della Croce Rossa.

L’adolescente, scossa e con alcune abrasioni, è stato poi medicata sul posto prima di essere accompagnata in pronto soccorso, mentre gli agenti hanno effettuato una prima ricostruzione in attesa, grazie a testimonianze e indagini, di chiudere inesorabilmente il cerchio intorno a tutti coloro che hanno preso parte alla violenza.










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