sabato 30 dicembre 2023

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, ROMA

AFRICANO PRENDE A CALCI CAGNOLINO FIDANZATA: PASSANTI LO SALVANO

DICEMBRE 30, 2023











































Maltrattamento di animali: con questa accusa la polizia ha denunciato un 19enne egiziano che, nel tardo pomeriggio di venerdì, ha preso a calci un cane in strada a via Ponzio Cominio, in zona Tuscolana, alla periferia di Roma. A chiamare il 112 diverse persone che hanno assistito preoccupate alle violenze sull’animale.

Secondo quanto si è appreso, il cagnolino è di proprietà della fidanzata dell’immigrato che glielo aveva affidato solo per una passeggiata.

Chissà quante ne prende la fidanzata, anche lei uscirà di casa solo col guinzaglio.

“Correte, sta picchiando un cane”. A fermarlo sono servite una decine di persone. Così un 19enne egiziano è stato bloccato sulla via Tuscolana che stava prendendo a calci il cane della fidanzata che non lo ascoltava.

Il cane è più intelligente della padrona. Caso non raro.

La giovane aveva affidato il quattro zampe alla bestia su due zampe per portarlo a fare i bisogni. Era la prima volta che glielo lasciava. L’immigrato, però, ha pensato bene di aggredire l’animale che non reagiva ai suoi ordini. A un certo punto, in mezzo alla strada, ha sferrato una serie di calci sulla pancia del povero cagnolino.

Le tante persone che alla 18.30 passeggiavano vicino la fermata metro di Lucio Sestio, sono intervenute per fermarlo.

A riportare la calma purtroppo è stata la polizia che ha fermato il ragazzo per portarlo in commissariato. La folla lo avrebbe sistemato in modo più consono.

L’africano è stato poi denunciato per maltrattamenti sugli animali. La vicenda ha fatto anche il giro sui social, sui gruppi di quartiere. “Tutta questa gente – scrive una residente sul gruppo Facebook Don Bosco – è accorsa in difesa di un cane. Se ognuno di noi accorresse in aiuto a chi ha bisogno, cani, donne, bambini, anziani, uomini in difficoltà, la società avrebbe un futuro migliore”.

Se non ci fossero immigrati la società avrebbe un futuro ancora migliore.














Ancora insistete a chiamarli immigrati?
Diarrea nera, sono semplicemente diarrea nera.
Al posto del ponte, a messina serve una catapulta per rispedire nella foresta la diarrea nera.












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