sabato 30 dicembre 2023

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, ROMAGNA

“TI CAVO GLI OCCHI PER RENDERTI CIECA TUTTA LA VITA”

DICEMBRE 30, 2023

































Ravenna, “Non ti ammazzo per non andare in prigione ma ho tanta voglia di cavarti gli occhi per renderti cieca tutta la vita”.

Da anni subiva violenze, pestaggi e minacce dal marito che non aveva denunciato per timore che i figli potessero crescere senza un padre: arrestato il marito straniero.

Secondo quanto sin qui delineato dall’accusa, l’uomo, spinto dalla gelosia e spesso ubriaco, in più riprese ha maltrattato la consorte, con la quale è sposato da quasi dieci anni, arrivando a picchiarla e a strapparle di mano il telefonino per portarselo via. Le vessazioni – per l’accusa quasi quotidiane – consistevano in offese e umiliazioni. E poi ancora nel controllo asfissiante e perfino nel divieto di parlare a parenti e amici. Ma anche minacce del tipo: “Non ti ammazzo per non andare in prigione ma ho tanta voglia di cavarti gli occhi per renderti cieca tutta la vita”. E ancora: “Meriti di morite”. Nell’agosto del 2022 l’aveva picchiata pure con calci al petto. E lo stesso mese di quest’anno le aveva mollato un ceffone così forte da spaccarle un labbro. Il 6 ottobre scorso al culmine della solita discussione innescata dalla gelosia – prosegue l’accusa -, lui aveva cominciato a picchiarla colpendola anche con una bottiglia di vetro sulle ginocchia. Poi le aveva preso il cellulare e le chiavi dell’auto ed era uscito di casa. Lei allora era scappata in strada chiedendo aiuto a un passante il quale l’aveva a quel punto accompagnata all’abitazione di un’amica: l’automobilista, dato che la donna presentava evidenti segni sul corpo, aveva deciso di avvertire l’Arma. Quello stesso giorno i carabinieri, dopo avere raggiunto l’abitazione dell’amica da cui si era rifugiata, erano riusciti a rintracciare la donna in fuga la quale si era finalmente decisa a parlare per la prima volta raccontando tutto ai militari e riferendo anche di pregresse vessazioni a suo dire subite anni addietro. L’uomo, nel corso dell’interrogatorio di garanzia di ieri mattina, si è avvalso della facoltà di non rispondere.


























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