GUIDATI DAL PD, GLI ISLAMICI USANO LE BANDIERE ITALIANE NEGANO PALESEMENTE LA CITTADINANZA ITALIANA, E RICONOSCENDO SOLO QUELLA ISLAMICA, PER DETTA RAGIONE LE BANDIERE ITALIANE IN MANO A CHI NON E' ITALIANO OFFENDERE CHI E' DAVVERO ITALIANO.
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MONFALCONE, ISLAMICI SFREGIANO IL NATALE. SINDACO: “VOGLIONO IMPORCI ISLAM”
DICEMBRE 23, 2023
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Ricordiamo che tutto quello che accade a Monfalcone è dovuto all’immigrazione regolare di massa. Non ai clandestini.
“In questa vigilia natalizia, Monfalcone ha avuto la più evidente dimostrazione della volontà di prevaricazione da parte della comunità musulmana per imporre il proprio modello islamico più integralista”. A denunciarlo è Anna Cisint, sindaco di centrodestra di Monfalcone, che ha duramente risposto al corteo che questa mattina ha sfilato nella cittadina del Friuli-Venezia Giulia. Tutto è iniziato nei giorni scorsi, quando l’amministrazione aveva disposto la chiusura di due centri islamici in quanto risultati essere “non in regola con prescrizioni urbanistiche e sull’incolumità pubblica”. E nelle scorse ore, migliaia di fedeli islamici hanno manifestato sul territorio comunale. Cisint ha però puntato il dito in primis contro l’atteggiamento di totale chiusura al dialogo che avrebbero mostrato i rappresentanti della comunità islamica locale: a seguito della decisione di chiudere quelle che erano di fatto due moschee abusive, il parroco di Monfalcone aveva a quanto pare invitato i musulmani ad utilizzare all’occorrenza l’oratorio San Michele.
Un’offerta volta a mettere a disposizione dei fedeli islamici un luogo in cui poter pregare e professare la loro fede religiosa, ma che sarebbe stata tuttavia rifiutata. E Cisint ha attaccato sotto questo aspetto Bou Konate, presidente onorario dell’associazione Darus Salaam. “L’unico soggetto che fino ad oggi ha vietato di pregare è stato Konate – ha scritto Cisint sulla propria pagina Facebook, ripercorrendo gli eventi – rifiutando l’offerta di uso dell’area esterna dell’oratorio che il parroco ha fatto”. Il sindaco ha quindi ribadito di non aver mai vietato la preghiera alla comunità islamica, chiedendo semplicemente il rispetto delle normative vigenti per quel che riguarda gli immobili che ospitavano i centri islamici in questione. Per un dialogo che non è di fatto mai decollato. “In precedenza si è rifiutata ogni forma di disponibilità e dialogo – ha aggiunto, in un comunicato riportato dall’Ansa – prevalgono gli atteggiamenti di una sfida fondamentalista che assume tratti inaccettabili allorché si pone in contrasto con le leggi e le norme italiane che tutti i cittadini sono chiamati a rispettare”.
Dopo aver bollato la manifestazione odierna come “un’indecorosa protesta basata su presupposti inquietanti, che preoccupano per il loro richiamo all’intolleranza verso l’accettazione dei nostri presupposti di convivenza sociale e legalità”, il sindaco non ha risparmiato una durissima critica al Partito Democratico e alla sinistra, i cui esponenti hanno a quanto sembra aderito alla protesta scendendo in piazza con gli islamici. “La sinistra, Pd compreso, ritiene di stare dalla parte di chi picchia le donne, le vela completamente già in tenera età, le vuole spose con matrimoni combinati ancora minorenni – ha chiosato in un post sulla propria pagina social – e soprattutto sta dalla parte di coloro che non accettano di rispettare la legge italiana”.
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