martedì 1 ottobre 2019

PROFUGO RIVELA: “PER NOI DONNE EUROPEE SONO TUTTE PUTTANE”







PROFUGO RIVELA: “PER NOI DONNE EUROPEE SONO TUTTE PUTTANE” – VIDEO




In questa intervista rilasciata ad una giornalista svedese, un ‘profugo’ musulmano spiega perché, secondo loro, è giusto definire le donne europee puttane:

E’ “un modo normale di definire le donne, come altro le vuoi chiamare?”, dice in questa dichiarazione.

E semplice gli infetti vanno in Quarantena prima di entrare in uno stato sovrano ,e la quarantena era fuori dello stato , li dovete vietare l’entrata e cacciarli via . ma è uno schiffo che noi ci samo svenati per avere un welfare degno di un paese progreddito e questi primati non ancora scesi dalle palme lo destabilizzano , A fanculo loro e quei stronzi che permettono loro l’ingresso .



in quanto al fatto che calcolano le donne europee delle baldracche , è assolutamente normale questi primati non hanno nessun rispetto per la vita , non hanno decoro, non hanno istruzione , sono bestie e a loro non fa differenza una capra o una donna . sono sporchi , maleducati , menefreghisti e fancazzisti , arrivati qui su sponsor di destabilizzatori politici . basta vedere quel che fanno pugnalano ,uccidono violentano , spacciano , rubano, e vivono come miserabili . è ovvio che a una persona civile questo è inciviltà e ignoranza , arroganza e
cattiveria gratuita .



Non è normale dare delle “puttane” alle donne europee così, in maniera esplicita, ma purtroppo le donne europee con il loro stile di vita, danno modo a questi primitivi seguaci di una pseudoreligione di farsi reputare come tali.
Le donne europee di oggi, essendosi fatte plagiare dal Femminismo, sono troppo promiscue, materialiste ed emulano il genere maschile nel suo lato peggiore assumendo molti vizi, come quello del fumo. La donna deve essere innanzitutto femmina, e il modello proposto dal Femminismo è l’antifemminilità assoluta.


Visto che in questi giorni ne parliamo spesso, approfitto per una delle mie classiche precisazioni: premesso che mi trovo assolutamente concorde con quanto espresso da Werner vi invito come sempre ad andare alla radice del problema per osservare la sua genesi ed eventualmente domandarsi se tutte queste coincidenze siano sempre tali.
Prendiamo cinque femministe famose a caso, anche considerando che ne avrei potute scegliere un altro centinaio circa: Bella Abzug, Blu Greenberg, Brenda Howard, Andrea Dworkin, Gloria Steinem.
Aspetti in comune? Tutte signore di naso. Sempre un caso? Mah….


Un’altra femminista loro correligionaria, di cui sfugge il nome, disse chiaramente che il femminismo era stato creato per mettere contro gli uomini e le donne gentili. E ci sono riusciti, purtroppo, infatti uomini e donne non sono più complementari, ma concorrenti.


W LE PUTTANE PROSTITUTE LESBICHE E GAY


Mi pare che i lettori di Vox siano perfettamente concordi con il parere dello straniero, che dal momento che parlava in svedese non è dato sapere se le accuse diffamatorie nei confronti delle donne europee fossero reali, ma fidandoci di quello che si sostiene nel thread, accettiamo in toto. Vorrei confutare la teoria che le donne siano in genere sia “facili” che femministe.
Innanzitutto ricordo che anche i lettori/amici di tastiera hanno madre e sorelle, bisognerebbe poi che lor signori ci spiegassero cosa intendono per “femminista”. Il termine è cosi vago che una precisazione da parte loro farebbe chiarezza.
Riguardo a Werner che in particolare abbraccia la tesi della giornalista, vorrei dire che se un uomo si approfitta della gentilezza di una donna per sopraffarla sia fisicamente che psicologicamente quegli uomini si meritano donne con le palle e dal grilletto facile: io, per esempio, non esiterei a registrare le minacce 1 sola volta e passarerei subito a riempirlo di piombo. Invocando poi la legittima (e sacrosanta) difesa. Ma proprio per questo scelgono quelle “gentili” in realtà la cortesia non c’entra nulla, sono personalità che hanno scarsa stima di se e vogliono espiare cercando deliberatamente un carnefice. Avvalla la mia teoria il fatto che uno dopo l’altro i loro rapporti amorosi le vedono sempre e solo vittime.
L’amore tra due soggetti di sesso opposto, a mio modesto avviso, non è sopraffazione ma sostegno reciproco, morale, fisico, scambio di idee e compimento o tentativo di portare a termine un proggetto comune. Mi rendo conto che per degli ominidi è un concetto un po’ avveniristico.















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