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SUICIDA DOPO LO STUPRO IN OSPEDALE, IMMIGRATO L’HA VIOLENTATA A MORSI: “NON HA FRENI INIBITORI”
GIUGNO 1, 2024
L’approccio sul marciapiedi davanti al pronto soccorso: “Mi offri una sigaretta?”. Poi la testa dello sconosciuto straniero che si piega per appoggiarsi sulla spalla sinistra della ragazza, il bacio e il morso. Lei che si allontana impaurita e rientra nella stanza che le era stata messa a disposizione dalla sera precedente.
L’immigrato che si materializza all’improvviso, si infila nel lettino dove sta dormendo la giovane e la costringe ad avere un rapporto sessuale, mordendola ancora e provocandole escoriazioni in varie parti del corpo. Lei che riesce a divincolarsi e a chiedere aiuto. L’intervento dei carabinieri e il fermo del presunto aggressore. Ecco la sequenza avvenuta nella notte tra lunedì e martedì all’ospedale di Vizzolo Predabissi, di cui è stata vittima la ventunenne L.L., nata a Cernusco sul Naviglio da padre albanese e madre italiana; dopo aver denunciato lo stupro ed essere stata nuovamente ricoverata, si è lanciata dal quarto piano della struttura clinica del Comune dell’hinterland sudest di Milano.
La ricostruzione, basata sulle dichiarazioni che la ragazza ha messo a verbale con i carabinieri subito dopo il raid, è contenuta nell’ordinanza di convalida del fermo firmata ieri dal gip Francesco Salerno, che ha disposto la misura cautelare dei domiciliari a casa dei genitori per A.S., ventottenne incensurato di professione magazziniere: “Come ampiamente emerso nelle indagini e ammesso dallo stesso indagato in sede di interrogatorio, è costantemente dedito all’assunzione di droghe e alcol, in conseguenza della quale perde i freni inibitori”, ha annotato il giudice. Dal canto suo, S. ha respinto le accuse, sostenendo che si è trattato di un rapporto consenziente.
Stando ai primi esiti dell’inchiesta dei militari della Compagnia di San Donato Milanese, coordinati dal pm Martina Parisi e guidati dal maggiore Paolo Zupi, la ventunenne è arrivata in ambulanza all’ospedale di Vizzolo domenica sera dopo una lite domestica con il padre: ai sanitari, secondo le prime informazioni, la ragazza avrebbe anche palesato l’intenzione di intraprendere un percorso di transizione sessuale, forse alla base delle tensioni in famiglia; e dal suo passato complicato e pieno di fragilità emerge pure il coinvolgimento a più riprese dei Servizi sociali del Comune di Pioltello, dove evidentemente la ragazza ha abitato per un periodo.
L.L. è stata sistemata nella stanza numero 6 del pronto soccorso, “in attesa di collocamento tramite assistenti sociali”; tecnicamente era in una condizione di “ricovero sociale”, che viene attuato quando una persona ha bisogno di allontanarsi da una situazione di difficoltà legata al contesto in cui vive (anche se agli inquirenti non risultano denunce precedenti per abusi o maltrattamenti). L’incontro con A.S. è avvenuto poco dopo la mezzanotte di martedì all’esterno del pronto soccorso: il ventottenne non ricorda bene come sia arrivato in ospedale; con ogni probabilità, l’hanno accompagnato gli amici in macchina, preoccupati dal suo stato di alterazione psicofisica. Dopo il primo approccio, respinto, l’uomo avrebbe seguito L.L. senza che lei se ne accorgesse e si sarebbe infilato prima nella camera e poi nella barella, abusando di lei.
“Tentavo di divincolarmi – il drammatico racconto della ragazza – ma ero completamente impietrita, terrorizzata e sebbene volessi urlare non riuscivo a emettere alcuna voce né tantomeno a chiedere aiuto”. Dopo alcuni interminabili minuti, la ventunenne è riuscita a scappare e a chiedere aiuto al medico di guardia e all’infermiera di turno, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Poi il trasporto al centro antiviolenze della clinica Mangiagalli e il rientro all’ospedale di Vizzolo. La prognosi di 20 giorni per i lividi provocati dai morsi di A.S. e il ricovero temporaneo nel reparto di Ginecologia. Da lì, qualche ora dopo, la ventunenne si è buttata dalla finestra, precipitando per quattro piani in un volo per lei fatale.
Le indagini, condotte dalla Compagnia di San Donato Milanese sotto la guida del pm Martina Parisi e del maggiore Paolo Zupi, hanno rivelato che L.L. era stata ricoverata in seguito a una lite domestica e aveva espresso l’intenzione di intraprendere un percorso di transizione sessuale⁷.
Insomma, una persona confusa incontra un immigrato, e l’immigrato se ne approfitta.
“Vi è il concreto pericolo, per le specifiche modalità e circostanze del fatto e per la personalità” dell’indagato, che “il medesimo, se rimesso in libertà, commetta altri delitti della stessa specie. Come ampiamente emerso nelle indagini e ammesso dallo stesso indagato in sede di interrogatorio, è costantemente dedito all’assunzione di droghe e alcol, in conseguenza della quale perde i freni inibitori”. Lo scrive il gip di Lodi Francesco Salerno nell’ordinanza di arresti domiciliari. Ad ora non sono stati contestati all’uomo né la morte in conseguenza di altro reato, né l’istigazione al suicidio della ragazza. Nell’interrogatorio davanti al Gip, il 28enne ha sostenuto che il rapporto era consenziente ma, come emerso, in passato avrebbe subìto un intervento chirurgico che gli provocherebbe vuoti di memoria.
Nel convalidare il provvedimento di fermo eseguito dai carabinieri della compagnia di San Donato Milanese e della stazione di Melegnano, il giudice ha valorizzato le dichiarazioni del padre dell’indagato secondo le quali “il figlio da mesi ha lasciato l’abitazione familiare, rendendosi irreperibile anche attraverso il telefono”. Il 28enne, cittadino italiano nato in Ucraina, lunedì 27 maggio era stato accompagnato in ospedale perché completamente ubriaco.
(2) Furto in casa a Reggio, di cosa si “libera” la gang catanese?. https://reggio.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2024/06/01/furto-in-casa-a-reggio-di-cosa-si-libera-la-gang-catanese-75970ff8-e5a1-4097-91bb-a4476c49aeb8/.
(3) Fermato per omicidio ladro, gip Reggio C. convalida arresto. https://www.ladige.it/attualita/2024/05/31/fermato-per-omicidio-ladro-gip-reggio-c-convalida-arresto-1.3798431.
(4) Art. 391 c.p.p.: Udienza di convalida – AvvocatoAndreani.it Risorse Legali. https://bing.com/search?q=ordinanza+di+convalida+del+fermo+Francesco+Salerno.
(5) Art. 391 c.p.p.: Udienza di convalida – AvvocatoAndreani.it Risorse Legali. https://www.avvocatoandreani.it/servizi/codice-procedura-penale/art-391-cpp.html?popup=yes.
(6) Art. 391 codice di procedura penale – Udienza di convalida. https://www.brocardi.it/codice-di-procedura-penale/libro-quinto/titolo-vi/art391.html.
(7) Art. 390 – Richiesta di convalida dell’arresto o del fermo – Filodiritto. https://www.filodiritto.com/codici/codice-di-procedura-penale/arresto-flagranza-e-fermo/art-390-richiesta-di-convalida-dellarresto-o-del-fermo.
(8) Denuncia di essere stata stuprata in pronto soccorso, poi si butta dal …. https://www.ilfaroonline.it/2024/05/31/denuncia-di-essere-stata-stuprata-in-pronto-soccorso-poi-si-butta-dal-quarto-piano-dellospedale/572562/.
(9) Pedofilia, arrestati a Milano si fingevano studenti: “Che … – MSN. https://www.msn.com/it-it/notizie/milano/pedofilia-arrestati-a-milano-si-fingevano-studenti-che-lezione-hai-domani/ar-AA1jBG2m.
(10) Giovane denuncia violenza sessuale in pronto soccorso, il giorno dopo …. https://www.iltirreno.it/2024/05/30/news/milano-ventenne-denuncia-violenza-sessuale-in-pronto-soccorso-il-giorno-dopo-si-uccide-1.100530274.
(11) Violentata mentre fa jogging, confessa l’uomo fermato. https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/07/28/violentata-mentre-fa-jogging-un-fermo-nel-milanese_a94fedc5-cbdd-4d7d-aa89-96587517097e.html.
(12) . https://bing.com/search?q=ospedale+di+Vizzolo+Predabissi+aggressione.
(13) Ospedale di Vizzolo Predabissi. https://www.asst-melegnano-martesana.it/.
(14) Tragedia a Vizzolo Predabissi, giovane donna si toglie la vita dopo un’aggressione. https://www.informazione.it/n/B0A330D9-965D-42DB-8382-2A0732DFEEF6/Tragedia-a-Vizzolo-Predabissi-giovane-donna-si-toglie-la-vita-dopo-un-aggressione.
(15) Dagli abusi in pronto soccorso al volo dal quarto piano: le ultime ore …. https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/stuprata-ospedale-morta-0effba23.
(16) Vizzolo, la giovane che ha denunciato la violenza in pronto soccorso si …. https://www.ilcittadino.it/stories/sudmilano/vizzolo-giovane-che-ha-denunciato-violenza-pronto-soccorso-si-e-tolta-o_121589_96/.
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