SBARCANO 5.345 SPACCIATORI E STUPRATORI MA IL GOVERNO INVIA 1.000 FIGLIUOLO IN UCRAINA
FEBBRAIO 25, 2022
In Italia sono sbarcati dall’inizio dell’anno già 5.345 invasori afroislamici:
Che sono molto peggio dei carri armati russi a Kiev.
Sbarcati che vanno ad aumentare i ranghi dell’esercito di spacciatori afroislamici:
Un esercito di 30mila immigrati spacciatori: col barcone a vendere morte
E delle baby gang di immigrati:
Ma i nostri politici, che hanno dimostrato una stupidità ormai evidente, vogliono mandare i nostri soldati ai confini dell’Ucraina. Per combattere contro Putin.
Figliuolo contro Putin.
Il governo vorrebbe spostare mille militari sul fronte ucraino. La decisione sarà al tavolo del Consiglio dei ministri di oggi. Dopo la riunione del Consiglio Supremo di Difesa convocata ieri pomeriggio da Mattarella al Quirinale, il nostro Paese si allinea agli orientamenti della Nato.
Il bizzarro organo suprema di Difesa italiano, ieri ha espresso “la più ferma condanna per l’ingiustificabile aggressione militare lanciata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina. Che rappresenta – si legge nella nota messa al termine della riunione – una grave e inaccettabile violazione del diritto internazionale. E una concreta minaccia alla sicurezza e alla stabilità globali. La Repubblica Italiana chiede alla Federazione Russa l’immediata cessazione delle ostilità. E il ritiro delle forze fuori dai confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina”. Come sempre al traino degli Usa perché, come ha spiegato benissimo il generale Bertolini, siamo un Paese occupato, non abbiamo, quindi, una politica estera sovrana. Come del resto l’altro Paese sconfitto nella Seconda Guerra mondiale.
Il governo intanto lavora al testo di un decreto legge che potrebbe essere sul tavolo del Consiglio di ministri già oggi. E che riguarderà, oltre a misure sull’energia e allo stanziamento di aiuti finanziari per l’Ucraina anche l’impegno militare italiano. Per quel «rafforzamento del fronte orientale» della Nato di cui hanno parlato ieri il segretario generale dell’Alleanza Stoltenberg. E lo stesso premier Draghi.
Per tutta la giornata al ministero della Difesa si sono susseguite riunioni per mettere a punto i piani per un eventuale spostamento di truppe. Che vadano a integrare i contingenti italiani già presenti in Lettonia, con 250 alpini, e in Romania con i cacciabombardieri. Piani per i quali serve l’autorizzazione del Parlamento. L’Italia, secondo quanto anticipato già nei giorni scorsi dai media, ha pronti 1.000 uomini tra alpini, bersaglieri e specialisti della cyberguerra. Provenienti “dalle forze che a rotazione sono in prontezza per intervenire”.
Le vostre tasse per fare la guerra a Putin. L’unico argine alla deriva entropica della nostra razza. Non per difendere i nostri confini dal vero invasore.
Articolo: “Ma i nostri politici, che hanno dimostrato una stupidità ormai evidente […]”
NO! Finitela con questa litania assolutoria. Nella nostra cultura l’incapacità è un’attenuante (anche solo implicita) di responsabilità. Dobbiamo invece essere irremovibili sul fatto che costoro sono nel pieno delle proprie capacità di decisione, che le scelte che mettono in campo sono prese con piena consapevolezza delle conseguenze. La colpevolezza del governo (e del parlamento che lo sostiene, persona per persona) è e sia riconosciuta insistentemente come TOTALE, senza attenuanti di sorta.
altri soldi per elkann & soci….