lunedì 28 febbraio 2022

CHIUNQUE FORNISCA ARMI E UOMINI ALLA UCRAINA SARA' RESPONSABILE DELLA MORTE DEI CIVILI E DELLA TERZA GUERRA MODIALE





GOVERNO ITALIANO INVIA MISSILI IN UCRAINA, E’ DICHIARAZIONE DI GUERRA ALLA RUSSIA

FEBBRAIO 28, 2022














 


Una gabbia di matti. E’ evidente che o non sono normodotati oppure sono ricattati e quindi eterodirette da chi vuole la terza guerra mondiale. Non riusciamo a trovare altre spiegazioni. Le azioni dei Paesi occidentali sono completamente folli.

E non esiste opposizione. L’unico partito all’opposizione è guidato dalla colf di Biden, che è andata negli Usa a farsi benedire. Sudditanza totale.

Questa causerà, minimo, una escalation. Con una accelerazione del conflitto, quindi con più vittime civili che al momento l’offensiva russa aveva tenuto al minimo con un’operazione che ha limitato al minimo l’ingresso nelle grandi città.

Il supporto italiano all’Ucraina si fa sempre più delirante. Non solo aiuti umanitari, economici e di dispositivi di armi “non letali”. Né solo il dispiegamento delle truppe a ridosso della frontiera.

Il governo italiano ha deciso di fare un ulteriore passo verso l’inverno nucleare. E lo ha fatto con il decreto dopo la riunione del Consiglio dei ministri di questo pomeriggio che ha dato il via liberà all’unanimità. Quindi, ancora una volta il cazzaro verde ha fatto il contrario di quanto aveva detto in precedenza. Ormai è più credibile il comico di Kiev.

Quindi non più la ‘sola’ “cessione alle autorità governative dell’Ucraina, a titolo gratuito, di mezzi e materiali di equipaggiamento militari non letali, rendendo disponibili equipaggiamenti per la protezione individuale per i militari ucraini e materiali per lo sminamento umanitario a favore della popolazione civile”, in cui si stanziavano 12 milioni di euro “per giubbotti in kevlar, elmetti in kevlar, metal detector portatili, robot per lo sminamento”. Mine piazzata dai miliziani ucraini intorno alle città per impedire la fuga della popolazione nelle zone filorusse, tra l’altro.

Ma la scelta di accelerare con l’invio di armi indica che in sede Nato e Unione Europea – in realtà ha deciso il loro padrone a Washington che però ha anche lui un padrone – si è deciso una dichiarazione di guerra alla Russa. E’ evidente.

L’Italia dovrebbe inviare alle forze ucraine missili Stinger, Spike, mitragliatrici Browning ed Mg, e relative munizioni.

A questo punto la reazione russa non esclude nulla. Come detto dall’inizio è la Nato e il suo codazzo di politici impreparati e al servizio della sinarchia globale a volere lo scontro.





Il Veneto è da considerarsi un morto che cammina. Se portassero via Roma con tutta la feccia che abita i Palazzi, però, non ne sarei dispiaciuto.




Bene!Ora si che zio pensera’ a mandare qualche suppostina anche qui!!!Il tutto deciso da una manica di avanzi di rione popolare eletti da stokazzo.Speriamo solo che zio decida x interventi chirurgici ma se dobbiamo schiattare in un flash atomico, beh, ora mi procurero’una bandiera russa da sventolare, meglio sterminati da zio che soffocati dalla merda afroislamica che sti squilibrati importano a tonnellate.
Questo nella peggiore delle ipotesi,nella migliore che imitino il comico e distribuiscano armi anche a noi, allora comincia la festa!









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