domenica 27 febbraio 2022

 BREAKING NEWS, UCRAINA CRISI

UCRAINA, IL COMICO ZELENSKY CHIEDE A VISA E MASTERCARD DI TOGLIERE LE CARTE DI CREDITO AI RUSSI

FEBBRAIO 27, 2022


































Per chi ancora avesse dei dubbi su da che parte stare, il comico ucraino dimostra che lo scontro reale è tra l’oligarchia globalista a difesa del ‘nuovo ordine mondiale’ con tutto il proprio apparato di degrado multiculturale e l’unico Paese che ha resistito.

Guerra Ucraina-Russia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello alle società di pagamento Visa e Mastercard chiedendo loro di disconnettere gli utenti russi, dalle imprese ai privati, dai propri servizi. In una lettera fatta circolare sui social, Zelensky scrive ai responsabili americani dei due colossi di pagamento un “aiuto” perché “nel 2022, la tecnologia è la migliore risposta a carri armati, lanciagranate e missili. Pertanto, vi esorto urgentemente a bloccare tutti i servizi di pagamento Visa e Mastercard sia all’interno della Federazione Russa che al di fuori dei suoi confini, su tutte le carte emesse in Russia senza eccezioni “.

Al contrario, scrive Zelensky ai presidenti e ad delle due società “consentendo ulteriori transazioni in Russia, sosterrete il finanziamento dei crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa, con l’uccisione brutale degli ucraini e un genocidio del mio popolo”.

Dopo la richiesta del presidente Zelnsky, anche la Banca Nazionale ucraina (Nbu) ha chiesto alle due società di interrompere il servizio sulle carte di pagamento emesse da banche residenti della Federazione Russa. “Riteniamo inaccettabile che attraverso le carte dei sistemi di pagamento internazionali Visa e Mastercard venga effettuato il sostegno finanziario all’aggressione armata contro il nostro Stato. Spero che Visa e Mastercard prendano una decisione equa per il bene della pace in Ucraina”, ha dichiarato il governatore della Banca nazionale Kyrylo Shevchenko.

Sono sempre i soliti usurai del sistema finanziario. Solo che dall’altra parte non c’è uno qualunque.





C’è poco da fare, il suo mestiere è quello. Ma non fa ridere…



Com’è possibile, che dietro ogni nefasto vi sia coinvolto qualche nasone, almeno in via indiretta?
Per quanto riguarda la chiusura dei conti, spero (ma forse invano) che la sparata faccia riflettere sulla c.d. lotta al contante.




Chiedo al sig. Antani, o chiunque può rispondermi: Jacinda Ardern, è nasone, o quantomeno è invischiata con essi?



Sì, c’è sempre lui, il nasone errante coinvolto. E non mi sembra un caso.




è tipo una boldrini al maschile , fa esche , provocazioni , battute per latri che sono i suoi mentori . tipico false flag staged





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