lunedì 28 febbraio 2022

ALTRO AFRICANO RAZZISTA E FASCISTA FESTEGGIA SUI MORTI ITALIANI E DICE: TAGLIEREMO A TESTA A TUTTI GLI ITALIANI




IMMIGRATO FESTEGGIAVA SUI CADAVERI ITALIANI: “DOVETE MORIRE TUTTI” – VIDEO

FEBBRAIO 28, 2022









Ricordiamo lo scioccante video postato da un giovane africano che si rivolge al suo “amico” Coronavirus: “Ammazza tutti quanti quelli razzisti di merda, cioè Salvini e la sua gente. Ammazzali, uccidili tutti quanti, perché non meritano di vivere”.

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@Vox: scusate, cortesemente, sarebbe possibile conoscere su quali “social” è stato “postato” questo ignobile video, per favore? Avrei una gran voglia di rispondergli direttamente, invitandolo a iniziare da me, se vuole “ammazzare tutti quei razzisti di me**a”… Vi ringrazio, spero di ottenere Vostre indicazioni in merito.



Purtroppo le notizie, come prima erano imperniate sul covid, oggi scarseggiano quelle che non trattano il tema della guerra e vox per non essere monotono va a riesumare quelle vecchissime.



Ecco i nostri futuri, a bassa intensità già attuali, carnefici.
Ci facciamo invadere; diamo loro la Cittadinanza; permettiamo loro di accedere alle case popolari; diamo loro sussidii (paghetta del clandestino, reddito di cittadinanza); permettiamo loro di accedere alle forze di polizia e armate, consegnando loro le nostre armi con cui ci schiavizzeranno e uccideranno.

Nel basso impero si venerava il crocefisso (dai non cristiani ritenuto un simbolo infame, come se oggi venerassimo la sedia elettrica), oggi veneriamo lo straniero, in particolare il ne,gro.
Nella stessa maniera in cui il cristianesimo e l’annichilimento delle nazioni (e la conseguente perdita delle virtù militari) hanno deteriorato dall’interno il basso impero, l’immigrazionismo (per lo più ne,grofilo) e l’universalismo odierno putrefanno l’Europa cosmopolitica.


L’obiettivo finale degli ”intellettuali” cristiani (Aurelio Prudenzio Clemente) fu il medesimo di quelli odierni (Kalergi, Luciano Canfora, Eugenio Scalfari).
Altra simmetria:
i cristiani erano l’unica setta giudaica dedita al proselitismo,
i più potenti autori e cantori del meticciamento sono ebrei apolidi.
Nel popolo ebraico vi sono i più nazionalisti tra gli uomini e i più globalisti.



i più globalisti tra gli orchi.




Negli ultimi anni del IV secolo, Prudenzio, retore e asceta cristiano, si augurava che tutti i barbari diventassero cristiani e sudditi dell’impero, per concludere così: ”colla mescolanza del sangue [sanguine mixto] s’intesserà da popoli disparati un’unica discendenza.”
Libri contra Symmachum, II, 615

Nell’agosto 2017, Eugenio Scalfari, sul settimanale L’Espresso, scrive:
”…Ma se invece di ragionare su un processo millenario ragioniamo di un processo di pochi secoli, allora l’Africa diventa un elemento positivo, che va aiutato in tutti i suoi problemi. E non solo l’Africa, ma tutti i popoli migranti che hanno di mira Paesi di antica ricchezza, con i quali convivere nel tentativo di ridurre le disuguaglianze. La vera politica dei Paesi europei è quindi d’essere capofila di questo movimento migratorio: ridurre le diseguaglianze, aumentare l’integrazione. Si profila come fenomeno positivo, il meticciato, la tendenza alla nascita di un popolo unico, che ha una ricchezza media, una cultura media, un sangue integrato. Questo è un futuro che dovrà realizzarsi entro due o tre generazioni e che va politicamente effettuato dall’Europa. E questo deve essere il compito della sinistra europea e in particolare di quella italiana.”














 

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