sabato 1 maggio 2021

 BREAKING NEWS

VARIANTE INDIANA, ESPLODE IL CONTAGIO TRA GLI IMMIGRATI A SABAUDIA: ZONA ROSSA E POSTI DI BLOCCO COME A CODOGNO

APRILE 30, 2021


























CODOGNO 2.0

Pronta l’ordinanza della Regione Lazio per creare una micro zona rossa in località Bella Farnia, frazione di Sabaudia in provincia di Latina. La decisione, a quanto si apprende, è legata al cluster di contagi registrato nella comunità Sikh, molto numerosa in tutto l’agro pontino.

Varchi all’altezza del borgo di Bella Farnia, chiusura delle scuole e una zona rossa per arginare la variante indiana che sta interessando Sabaudia e le zone limitrove. E’ in corso in questo momento in Prefettura, a Latina, un vertice per valutare queste ed altre misure di prevenzione in virtù dell’esplosione del focolaio all’interno della comunità sikh presente in gran numero in quelle zone. Ieri 86 casi, con numeri destinati sicuramente ad innalzarsi ancora. Le persone contagiate sono state messe in quarantena.

Vi rinchiudevano in casa mentre facevano arrivare chiunque da mezzo mondo.

Bella Farnia è zona rossa. Nella frazione tra Latina e Sabaudia dove vivono centinaia di braccianti agricoli di origine indiana, che proprio con l’avvio della stagione della raccolta, aumentano, non si potrà entrare nè uscire, se non per giustificati motivi di salute, lavoro o urgenza. Le scuole del Comune di Sabaudia inoltre, lavoreranno solo in Dad secondo quanto anticipato dalla sindaca Giada Gervasi.

E’ la decisione condivisa dal tavolo attivato dalla Prefettura di Latina sul cluster nella comunità Sikh dove sono stati trovati 86 contagiati dal covid ora trasferiti in due strutture messe a disposizione dai Comuni di Sabaudia e Latina. Il provvedimento sarà ufficializzato da un’ordinanza della Regione Lazio attesa a minuti.

“Abbiamo ritenuto necessario sterilizzare quella zona, che però non è di facile controllo ed è molto permeabile”, ha spiegato il Prefetto di Latina Maurizio Falco al termine dell’incontro ringraziando per la rapidità nelle decisioni i primi cittadini di Sabaudia Giada Gervasi e di Latina Damiano Coletta, entrambi coinvolti nella gestione del caso. L’ennesima situazione di difficile gestione in provincia di Latina.

La Asl intanto è al lavoro sul tracciamento e immaginare che non ci saranno ulteriori contagi derivati da questi è chiaramente illusorio. “C’è un aumento dei casi, Latina purtroppo è in controtendenza – ha detto la direttrice generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli – dalla prossima settimana continueremo i controlli sulle comunità indiane presenti sul territorio”.

Sui quasi 500 tamponi effettuati nella comunità sikh già 87 sono risultati positivi. Circa il 20 per cento.

È’ stato intanto annullato il volo proveniente da uno scalo dell’India, il cui atterraggio era previsto alle 14 all’aeroporto di Fiumicino. Lo si apprende da fonti aeroportuali. Il volo era previsto alle quattro di mattina, spostato alle 14 ed infine annullato.

Non si capisce cosa aspetti il governo a chiudere i banglamarket che potrebbero diffondere ulteriormente il contagio nelle città italiane. Ricordiamo che per settimane indiani, bengalesi e cingalesi sono andati e venuti da casa loro senza alcun controllo.

Paura anche nella zona di Caserta.

E’ in corso in queste ore il ‘rintraccio’ dei circa 100 cittadini indiani che si trovano nel territorio di Castel Volturno. Il sindaco, Luigi Petrella, ha richiesto con un urgenza all’Asl di Caserta uno screening su queste persone per i “loro accertati frequenti viaggi da e verso il loro paese d’origine. Dato il recente proliferare della variante indiana del Covid-19, è necessario valutare lo stato di salute di questa comunità per la loro e la altrui incolumità”. Richiesta immediatamente accettata dall’azienda sanitaria. Si scorre quindi l’elenco dell’anagrafe, con la collaborazione della Protezione civile, per indirizzarli al plesso designato per lo screening. L’Asl di Caserta ha avviato i controlli anche per la comunità indiana, lavoratori stagionali, dell’Alto casertano.













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