venerdì 1 febbraio 2019

SALVINI LASCIA A MALTA I CLANDESTINI DI CONTE – VIDEO



Come avevamo anticipato, i clandestini che le settimane scorse sono stati scaricati a Malta da Sea Watch 3, con la promessa di Conte di prendercene anche in Italia, non sono mai arrivati. E non arriveranno mai:
Stacey Spiteri, portavoce degli Interni e della Sicurezza nazionale maltese, commentando lo sbarco dei 47 migranti a bordo della Sea Watch 3, attacca l’Italia: «degli otto Paesi che all’inizio di gennaio avevano accettato di accogliere i 49 migranti a bordo della Sea Watch e della Eye Watch fatti sbarcare a Malta, solo l’Italia non ha ancora avviato alcun contatto con il governo della Valletta. Tutti i Paesi che si erano impegnati a prendere i migranti sbarcati a Malta il 9 gennaio scorso – continua Spiteri – ad eccezione dell’Italia, hanno preso contatti con il personale tecnico maltese, questi Paesi stanno rispettando i loro impegni. L’unico Paese – dice la portavoce – che non ha contattato Malta per quanto riguarda i suoi impegni è l’Italia. Malta si augura che non si tratti di una decisione politica delle autorità italiane, ma di una questione tecnica».
Speraci.
Mentre ancora non si sanno i numeri precisi (10-15-17) di quanti clandestini Conte abbia trattato in un eccesso di caldane adolescenziali, quelli che sappiamo è che difficilmente arriveranno mai in Italia. Intanto, Salvini ha preteso che i clandestini vengano registrati a Malta ed è lì, secondo il regolamento di Dublino, che dovranno chiedere asilo.

Ricordate i clandestini sbarcati a Malta nel precedente viaggio della Sea Watch. Vi avevamo detto: I clandestini di Conte non arriveranno mai in Italia E infatti, chi li stava aspettando protesta: «Quando abbiamo chiesto conto dei tempi – spiega Paolo Naso, responsabile del progetto Mediterranean Hope per la Federazione delle chiese valdesi italiane 




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